ROMA-LAZIO: le pagelle

13/03/2011 alle 15:49.

Il primo derby di Montella allenatore non poteva finire meglio. Doppietta di Totti e corsa aperta alla Champions League. La stracittadina per la quinta volta consecutiva si colora di tinte giallorosse. La difesa regge con grande autorevolezza, il capitano giallorosso affonda i denti nella difesa biancoceleste

DONI 6: Nel primo tempo viene impegnato solo da un docile tiro di Matuzalem, nella ripresa fa lo spettatore 

BURDISSO 7,5: Bravo a tenere Zarate che agisce dalla sua parte. Non sbaglia niente

JUAN 7: Pulito e puntuale in anticipo e nei raddoppi. Una sbavatura nella ripresa, ma partita sugli scudi

MEXES 7: Tiene a bada Floccari, lo perde una sola volta quando fortunatamente la punta biancoceleste manda a lato. Per il resto tiene alla grande

RIISE 6,5: Meglio rispetto alle ultime uscite, appare più concentrato. Tiene d'occhio Lichtsteiner con dedizione assoluta

: 6 Non brilla sia per dinamismo che per lucidità. Sbaglia qualche pallone di troppo, complice anche il giallo preso nel primo tempo. Utile nel finale 

PIZARRO 7: Pronti via il cileno scalda il derby colpenso clmorosamente la traversa con un bolide di da fuori area. I palloni a centrocampo passano tutti peda diga davanti alla difesar lui, 

PERROTTA 7:  Corre a pieni polmoni per tutto il campo senza mai trovare però spazio per l'inserimento. Non si vede, ma quanto si sente

MENEZ 5: Arruffone e macchinoso non è mai decisivo, neanche in velocità Dal 12' s.t. TADDEI 6,5. Garantisce corsa e copertura, disegna l'assist per Simplicio

VUCINIC 6: Mobile negli inserimenti pecca talvolta di imprecisione. Si sacrifica anche in copertura con grande impegno Dal 37' s.t. SIMPLICIO 6,5 Entra giusto per guadagnarsi il calcio di rigore che chiude la gara

TOTTI 9: Gara di sacrificio per il capitano che si danna per trovare palloni giocabili e assist per i compagni. Corre a tutto campo dimostrando un'ottima condizione. Dà l'impressione che sia quello che abbia più voglia di tutti. Non a caso questo derby se lo sente suo come non mai. Pizarro si conquista una punizione dal limite e il capitano complice anche Muslera scarica un bolide in fondo al sacco. Il gol lo carica a più non posso, tiene palla innervosendo l'avversario con la sua purissima classe. Dal dischetto trasforma il raddoppio che chiude definitivamente il derby. La sua corsa sotto la sud  mancava da tanto tempo, difficile trattenere le emozioni Dal 90' CASTELLINI s.v.

 

Adriano Serafini