UEFA.COM - Anche se Juan Culio lo descrive come un sogno, il 2-1 del CFR 1907 Cluj contro l'AS Roma all'esordio in UEFA Champions League di due anni fa, è stato più che reale. Martedì, la formazione rumena ha la possibilità di riviverlo.
Pur avendo vinto il campionato in Romania, il Cluj era poco considerato in Europa prima della sensazionale vittoria all'Olimpico, ottenuta con due gol di Culio dopo il vantaggio giallorosso di Christian Panucci. La serata si concludeva in modi opposti: mentre i giocatori del CFR esultavano e si concedevano alla stampa, gli uomini di Luciano Spalletti rimanevano in spogliatoio per più di un'ora, per uscire a testa bassa senza neanche essere intervistati.
Culio, che lavorava in un cantiere in Argentina prima che, a 19 anni, il CSD Flandria lo ingaggiasse per farlo esordire in terza divisione, ha ripetuto l'impresa due settimane fa, ispirando il 2-1 del Cluj sull'FC Basel 1893 nel Gruppo E (prima vittoria in trasferta). "Sono contento di poter sentire di nuovo l'inno della Champions League, specialmente qui a Cluj", dichiara Culio prima di parlare della Roma.
"Il destino mi ha portato di nuovo a Roma - commenta il centrocampista, 27 anni -. Quello che è successo due anni fa è stato un sogno e sono felice che venga ancora ricordato da tutti. Siamo più forti ed esperti del 2008 e sono sicuro che giocheremo come quella volta o anche meglio".
Come spesso accade, nel 2008/09 la Roma avrebbe vinto il girone, mentre il CFR concludeva all'ultimo posto perdendo quattro volte dopo il pareggio alla seconda giornata contro il Chelsea FC. Tuttavia, dopo la sconfitta contro l'FC Bayern München di due settimane fa, la Roma non può permettersi una sconfitta contro la ex Cenerentola d'Europa.
Il tecnico Claudio Ranieri è certamente d'accordo: "Le squadre che non hanno giocato molto in Champions League hanno voglia, determinazione e motivazione - commenta -. Anche se non hanno le qualità tecniche o non giocano in un campionato come quello italiano, il divario si riduce sempre di più".
Cadú, capitano del Cluj che ha partecipato alla gara del 2008, ribadisce il concetto: "Ho avuto l'opportunità di giocare tre fasi a gironi con il Cluj, due in Champions League e una in Europa League - commenta il difensore -. Le ambizioni e gli obiettivi crescono sempre di più. Siamo più forti di due anni fa e abbiamo la possibilità di dimostrare che quel risultato non è stato casuale".