ROMA-SAMPDORIA: le pagelle

25/04/2010 alle 22:44.

La Roma di Claudio Ranieri scivola all'Olimpico perdendo clamorosamente con la Sampdoria per 2-1. I giallorossi conducono il match dall'inizio alla fine, i blucerchiati sfruttano al meglio le poche occasioni che gli capitano. Un grande Totti regala l'illusione, Riise si dimentica Pazzini che realizza la sua doppietta personale.

JULIO SERGIO 6: Nessun intervento degno di nota nel primo tempo.Non può nulla sulle conclusioni di Pazzini.



CASSETTI 6: Tiene a bada Guberti con il fisico, quando può prova anche a spingere sulla fascia. Diligente e ordinato. Dal 29' s.t. TADDEI 5: Da sbaglia l'intervento in copertura su Mannini che porterà al raddoppio di Pazzini.



JUAN 7: Ingaggia il duello aereo con Pazzini, sempre pulito e deciso nei suoi interventi. Nonostante il risultato non sbaglia un colpo.



BURDISSO 7: Sempre il più decisivo nei recuperi in extremis. Banale e ripetitivo sottolineare la grinta con cui affronta gli avversari. Non ha colpe



RIISE 5: Sbaglia a freddo un fuorigioco che per sua fortuna il guardalinee segnala. Rimane più accorto sulla fascia, spinge solo quando sa di non rischiare nulla. Si perde Pazzini in entrambi i gol blucerchiati.



6: Pulito e poco appariscente, si concentra nel lavoro di copertura e costruzione davanti alla difesa.Perde un pò di brillantezza nella ripresa.



PIZARRO 6,5: La fase offensiva passa sempre dai suoi piedi, prende per mano la squadra dopo il pareggio di Pazzini, ma non può fare tutto da solo, neanche questa volta



PERROTTA 6: Abile a sfruttare il movimento tra le due linee. Apporto dinamico garantito, da un suo pallone recuperato nasce il momentaneo vantaggio giallorosso. Dal 22' s.t.TONI 5: Non riesce a dare il suo contributo nel forcing finale.



MENEZ 7,5: L'uomo in più, un moto perpetuo che recupera palloni e crea occasioni in velocità. Sente la fiducia dell'Olimpico, mostrando tutta la sua classe in campo.



VUCINIC 6: Funziona l'intesa con , splendide le triangolazioni con cui si scambiano regolarmente il pallone. Eccede comunque di nervosismo non giustificato, prendendosela con i compagni in più di un'occasione.



TOTTI 7: Quando sta bene si accende una luce in più sull'Olimpico. Disegna traiettorie impossibili per i compagni, fa salire la squadra andando anche a realizzare il gol del momentaneo vantaggio giallorosso con un sinistro di incontro sul secondo palo.