La Roma di Claudio Ranieri segna , si fa rimontare ma conquista la vittoria finale grazie ad un attacco stellare. All'Olimpico con l'Udinese finisce 4-2. Tripletta per uno straordinario Vucinic, supportato dalle ottime prove di Menez e Toni. Il centrocampo regge nonostante le assenze.
JULIO SERGIO 6: Nessun intervento degno di rilievo nel primo tempo, viene spiazzato dal rigore di Di Natale. Può far poco anche sul raddoppio friulano, quando viene chiamato in causa fa il suo dovere.
CASSETTI 6: Di Natale è un cliente scomodo, non sale quasi mai sulla fascia. Si difende con il fisico quando va in sofferenza in velocità.
JUAN 5,5: Qualche leggerezza di troppo, a cui non siamo abituati. Alterna interventi decisivi a momenti di indecisione. Pericolso qualndo sale sulle palle inattive
BURDISSO 6: Soffre poco sui palloni alti, cerca di fare gioco forza contro la velocità delle punte friulane. Handanovic gli nega la gioia personale dopo un colpo preciso di testa a fil di palo.
RIISE 6,5: Mantiene la posizione per non dare troppo spazio al pericolo Sanchez. Non demerita per abnegazione e spirito di sacrificio quando si aggiunge in apporto ai centrali.
BRIGHI 6: Non sembra in condizione straordinaria, nonostante questo è utile il suo apporto in fase di rottura. A volte pecca di imprecisione, procurando nonostanete il fallo avvenga fuori area, il rigore che regala il momentaneo pareggio ai nerazzurri.
FATY 6: Prezioso il suo apporto in fase di contenimento e nei contrasti. Qualche difficoltà di troppo quando deve impostare o trovare il passaggio finale. Dal 29' s.t. ANDREOLLI
PERROTTA 5,5: Nell'inedito centrocampo a tre è quello che trova più difficoltà. Non riesce a sistemarsi bene in campo, rendendolo meno lucido in fase di appoggio e nei suoi consueti inserimenti.
MENEZ 7,5: Agisce da trequartista dietro alle due punte, prova a rompere la partita con qualche lampo in velocità. Serve a Vucinic il taglio che porta al raddoppio giallorosso. Si procura il calcio di rigore del nuovo vantaggio giallorosso infilando come una lama la difesa. Regala lampi di classe a profusione, Ranieri gli concede la standing ovation dell'Olimpico. Dal 41' s.t. PETTINARI s.v.
VUCINIC 8: Quando ha il pallone tra i piedi crea lo scompiglio nell'incerta difesa friulana. Prova spesso con forza e precisione la conclusione dalla distanza, cerca l'assist per i compagni e sigla il raddoppio con un destro a giro da applausi. Trasforma con un destro preciso il rigore del nuovo vantaggio e suggella il risultato con un piatto che prende in controtempo Handanovic. Fenomenale. Dal 44' s.t. Tonettos.v.
TONI 7: Gioca di sponda trovandosi alla perfezione con Vucinic. Regala il vantaggio ai suoi con un destro in torsione mix perfetto tra forza e tecnica. Nella ripresa si dedica al lavoro di squadra facendo salire i compagni e conquistandosi punizioni preziose.
Adriano Serafini