Sabatini: "Adesso avanti insieme"

30/01/2013 alle 08:57.

CORSPOSRT (R.MAIDA) - Ancora Sabatini. Non Zanzi, l’uomo di Pallotta, e non Baldini, il direttore generale che della scelta forzata di Zeman è stato il promotore. L’annuncio della conferma dell’allenatore arriva dal direttore sportivo, lo stesso che con una discussa conferenza aveva alimentato la tentazione di un esonero.

ESIGENZE - Ma perché allora Zeman era stato messo in discussione all’improvviso, dopo una partita pareggiata e con metà campionato ancora da giocare? prova a rispondere: «Si era acceso un dubbio sulle sue dichiarazioni di sabato e abbiamo voluto risolverlo. Il dubbio che avevamo era che lui non avesse voglia di andare avanti con questa squadra. Per questo abbiamo ritenuto opportuno riunirci con tutta la società. Ma adesso è tutto passato, siamo totalmente soddisfatti» . (...)

 
BOLLORI - In realtà la riunione è stata rimandata anche per evitare scelte frettolose. Baldini, infuriato per le frasi sulla disciplina e sulla mancanza del regolamento, avrebbe voluto mandare via Zeman subito, prima della partenza per , ritenendo inconciliabili certi ragionamenti con la politica della società. Ma dopo la mediazione di e (...) ha riflettuto e ha preferito tornare sui propri passi. 

 
A TEMPO - E’ evidente che la fiducia ormai non sia a tempo indeterminato. Zeman pretende (giustamente) libertà nelle sue valutazioni tecniche senza sentirsi sotto esame ad ogni partita. Ma se dovesse perdere venerdì contro il Cagliari, la sua posizione tornerebbe ad essere molto difficile. Sarà importante in questo senso la reazione della squadra. Se i dirigenti si rendessero conto che i giocatori hanno rigettato il sistema zemaniano, non potrebbero evitare di cambiare. (...)Soltanto il campo potrà svelare se la strategia della delegittimazione senza esonero sia stata vincente.