LAROMA24.IT - Gli aggettivi per definirlo sono finiti da tempo. Tra le note positive della Roma targata Zeman non si può non sottolineare l'ottima stagione di Francesco Totti. Nella trasferta in Sicilia di domenica prossima, come sempre, sarà lui il punto di riferimento dell'attacco giallorosso. E nella personale corsa del Capitano a battere ogni record, c'è un ulteriore tabù da sfatare. Quello del Massimino
LAROMA24.IT - A Catania la Roma delude, crolla e consegna il 32° scudetto alla Juventus. Terzultima giornata di una stagione strepitosa che ha visto ancora una volta protagonista Francesco Totti, oggi tra le poche note positive.
TABU' SFATATO - La rete che al 37' del primo tempo ha riacceso le speranze giallorosse al Massimino, spezzate poi dal gol di Bergessio, è stata proprio del capitano. Ancora un miglioramento personale, ancora un tabù sfatato per il numero 10 che all'ex 'Cibali' non aveva ancora segnato. Da quando il Catania è tornato nella massima seriesono stati 8 i confronti tra Campionato e Coppa Italia all’ombra dell’Etna. Sarebbero 9 in realtà, ma nel 2006-07 si giocò a porte chiuse al Via del Mare di Lecce, per la squalifica inflitta dopo i ben noti disordini di Catania-Palermo. In 8 anni il capitano ha preso parte a 5 di questi incontri ma il gol è arrivato soltanto oggi, battendo Frison su torre di Florenzi.
IN CASA - Gol che invece non è mancato nelle sfide giocate all’Olimpico con la formazione etnea. Sono 4 in totale: il primo nel novembre 2006, con Totti che al 70′ minuto ha chiuso le marcature di quel famoso 7-0. Nel 2008, poi, ha firmato il gol-vittoria nella semifinale d’andata di Coppa Italia. E infine nel 2012, quando mise a segno una doppietta nel 2-2 casalingo contro i rossoblù di Montella.
SEDICI - Crollato il bunker Massimino, restano complessivamente 16 le squadre al quale il Capitano, da ospite, non ha regalato un momentaneo dispiacere. Solo una nell'attuale Serie A: il Sassuolo. Va anche detto che nella sua carriera Totti ha giocato al 'Mapei Stadium' poco più di 10' nella vittoria del 30 marzo scorso. Tra le altre si contano vecchie realtà come Vicenza e Perugia, meteore che un giovane Francesco Totti ha incrociato quando era ad inizio carriera, come Reggiana e Foggia (al quale, è bene ricordarlo, nel 1994 all’Olimpico segnò il suo primo gol in Serie A) , e ‘comparse’ più recenti come Salernitana, Como, Ascoli, Ancona e Cesena. Per chiudere, mancano all’appello altre sei squadre, contro le quali il Capitano non ha segnato nemmeno tra le mura amiche: Cremonese, Padova, Venezia, Treviso, Novara e il Pescara.
I CAMPI MAI 'VIOLATI' DAL CAPITANO (in grassetto le squadre a cui Totti non ha mai segnato in assoluto, sia in casa che in trasferta)
1) Foggia
2) Reggiana
3) Cremonese
4) Padova
5) Vicenza
6) Salernitana
7) Venezia
8) Perugia
9) Como
10) Treviso
11) Ascoli
12) Ancona
13) Cesena
14) Novara
15) Pescara
16) Sassuolo
Daniele De Angelis e Lorenzo Censi (dati di Marco 'Sindaco' Schiacca)
