RADIO 2 - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è tornato a parlare della legge sugli stadi. Queste le sue parole:
«Senza legge sugli stadi bisogna seguire i tempi borbonici della burocrazia. La Juve ha impiegato 11 anni per il rifacimento di uno stadio che già esisteva. Oggi la legge è ferma al Senato, alla Commissione Cultura. I parlamentari vi hanno inserito quattro righe che contrastano con la celerità. Capisco che bisogna salvaguardare tutti i vincoli ma loro inseriscono in quelle righe che l'efficacia della Conferenza dei Servizi è subordinata all'assenso di chi ha messo il vincolo: cioè se chi ha messo il vincolo dice no, addio stadio. Valmontone è stata una provocazione perchè all'epoca quando la lanciai, 8 anni fa, l'amministrazione ritenne gli stadi non servissero, perchè c'era l'Olimpico e il Flaminio. Dopo 8 anni hanno capito che c'è la necessità dello stadio».