IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Questa sera la Nazionale che scenderà in campo a Yerevan alle 19 (alle 21 locali) sarà sempre di più lItalia di De Rossi. Armenia-Italia, terzo match di qualificazione al Mondiale Brasile 2014, sarà la partita che farà entrare di diritto il centrocampista di Ostia nella storia della nazionale italiana.
Ottanta partite dopo De Rossi è sempre al centro del progetto azzurro. Nella Roma però non sta vivendo il momento più felice della sua carriera, e le partite contro Armenia, oggi, e Danimarca, martedì, sono arrivate nel momento giusto per ridare carica ed entusiasmo. Il centrocampista non sarà lunico giallorosso a scendere in campo questa sera. Osvaldo, nonostante una leggera botta alla tibia nellallenamento di ieri definita «niente di preoccupante» dal dottor Castellacci, giocherà titolare nellattacco che Prandelli ha scelto per battere gli armeni. Al suo fianco dovrebbe giocare Balotelli, che però ieri ha abbandonato anzitempo lallenamento per problemi respiratori dovuti allinfluenza. Se lattaccante del City non dovesse farcela è pronto Giovinco. Resteranno invece in panchina gli altri due romanisti Balzaretti e Destro.
Davanti a Buffon Prandelli schiererà Maggio e Criscito sulle fasce con la coppia di centrali tutta juventina Barzagli-Bonucci. A centrocampo insieme a De Rossi ci saranno Pirlo e Marchisio con Montolivo che agirà da trequartista dietro a Osvaldo e uno tra Balotelli e Giovinco. Nella conferenza stampa di presentazione di ieri Prandeli ha tracciato la strada da seguire per arrivare da protagonisti al Mondiale brasiliano: «Può essere la partita della svolta, ho percepito da subito un piglio e un atteggiamento diverso da parte di tutti. Dobbiamo ripartire dallEuropeo. Lì abbiamo fatto una cavalcata importante che ci ha fatto crescere. In questo momento dobbiamo ritrovare quelle certezze».
Nelle prime due partite di qualificazione contro Bulgaria e Malta (un pareggio e una vittoria) non si è visto però lo spirito e il gioco mostrato dagli azzurri nel torneo continentale. «Più che il gioco dobbiamo ritrovare lintensità, dobbiamo alzare i ritmi - il pensiero di Prandelli -. Dobbiamo anche ritrovare il rispetto per la squadra avversaria. LArmenia è una nazionale in evoluzione, moderna, che gioca bene in avanti. Sa alzare il ritmo durante la gara. Abbiamo visto i video delle loro ultime 3-4 partite, occhio ai loro attaccanti». Prandelli ha speso delle parole anche per la convocazione di Ranocchia: «Non possiamo condannarlo prima del giudizio perché è indagato (nellinchiesta sul calcioscommesse, ndr). Gioca nellInter, quindi può giocare con noi». Il ct ha poi risposto al presidente del Napoli De Laurentis che aveva polemizzato per gli allenamenti differenziati degli juventini in Nazionale: «Sono cose che non fanno bene al calcio, si inventano situazioni che non esistono». Le partite di oggi: Armenia-Italia, BulgariaDanimarca, Rep. Ceca-Malta. La classifica del girone B: Italia e Bulgaria 4, Armenia 3, Rep. Ceca e Danimarca 1, Malta 0.