Mercato e nuovo stadio. Il piano della Roma

29/06/2012 alle 10:41.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Conferma dell’aumento di capitale di 50 milioni di euro (già deliberata nel precedente cda), analisi dell’attività svolta dalla società Cushmann e Wakefield (l’advisor che si sta occupando di individuare la zona dove sorgerà il nuovo stadio e che nelle prossime ore presenterà la «short list» con le aree individuate),

L’esigenza più immediata è quella del rafforzamento della squadra, che si radunerà a Trigoria tra quattro giorni. Ad illustrare ai soci il progetto tecnico ha pensato il d.g. Franco Baldini, che ha preso la parola per spiegare le operazioni già concluse (il riscatto di per 5.3 milioni e quelli ancora da ufficializzare di Marquinho, costato 3.5, e ), quelle ancora da perfezionare (Dodò e ) e le «idee» per il futuro. La più intrigante riguarda Mattia , ormai al centro di un vero e proprio caso di mercato. Il Siena e il , che detengono entrambe la metà del cartellino del giocatore, stanno dando vita ad un’asta (ieri si è aggiunto anche il Paris Saint Germain) per cercare incassare più soldi possibili dalla sua cessione. Oggi la valutazione è di circa 16 milioni: nonostante questo la Roma non molla la presa, forte di un accordo già raggiunto col Siena (una parte « ash» e un paio di comproprietà dei suoi giovani più promettenti), prova a trattare col (ieri mattina incontro fra d.s., e Capozucca). Il presidente però vuole solo contanti, tra gli 8 e i 9 milioni, e non contropartite tecniche. Una difficoltà in più per la Roma, che invece ha la necessità di sfoltire una rosa che oggi conta oltre 40 giocatori. Dalla cessione di alcuni di loro (Borriello, Pizarro o Osvaldo) passano le speranze per centrare l’obiettivo.