CORSERA (B. TUCCI) - Il derby, questanno, sembra non aver mai fine. È vero: la Lazio ne ha persi cinque, ma ha buone probabilità di vincere il sesto che è assai più importante. Parlo della Champions che vede impegnate Lazio Roma in una lotta che si potrebbe chiudere allultima giornata di campionato. Ecco, dunque, che un derby a distanza si ripete infiamma gli animi delle due tifoserie
Insomma, sembra proprio che fra cugini si sia stipulato un patto per arrivare sul traguardo al fotofinish. È tornato a brillare Hernanes, la difesa è stata più accorta, le prediche del mister hanno dato i loro frutti. In Friuli, invece, ha continuato a spadroneggiare ancora capitan Totti con una doppietta ed un cucchiaio (su rigore) di antica memoria. Insomma, gli ingredienti per un finale al cardiopalma ci sono tutti ed ecco il motivo per il quale sostenevo che le luci sul sipario del calcio romano non si sono affatto spente. Per quante settimane dureranno? La speranza che vada avanti sino alla fine anche se lUdinese non starà guardare e renderà complicato il cammino sia della Roma che della Lazio. Comunque sia, sarà appassionante, forse pieno di sorprese, di certo palpitante. Senza dimenticare che raggiungere il traguardo dellEuropa che conta è un affare da 25-30 milioni di euro.
Non è poco, in un periodo in cui le vacche sono piuttosto magre. Ora, mi chiedo, perché innestare polemiche in un momento in cui a Roma si può vivere di grandi emozioni? Per quale ragione si va a rimestare nel torbido quando, invece, si può assistere ad un finale di campionato bello e entusiasmante? Ed allora, lasciamo andare le task-force, i rigori dati e non dati, la giustizia e lingiustizia, sostantivi che non hanno la possibilità della prova provata? Dirigenti e giocatori siano per una volta più diplomatici: pensino gli uni e gli altri a svolgere il proprio compito con lumiltà e lintelligenza dei grandi. Al resto penserà il campo assegnando al migliore la palma di entrare nella Champions.