IL ROMANISTA (D. GALLI) - Missione compiuta. Bertelli farà ritorno alla base oggi. Il preparatore atletico porterà buone notizie alla Roma. Buone notizie su Pizarro. Era volato a Santiago del Cile prima della Befana. Voleva avere rassicurazioni sulle condizioni del Pek, per capire come poter continuare le cure a Roma. Ma anche per dimostrare a Pizarro che la società non laveva lasciato solo. Missione compiuta, appunto. Bertelli tornerà oggi. E David? David, giovedì.
A dispetto dei gufi, a dispetto dei Massimo Mauro della situazione, non ci sarà alcun cambio di programma.
Il cileno si metterà immediatamente a disposizione dello staff sanitario e di quello tecnico per proseguire il programma di recupero dallinfiammazione al ginocchio iniziato in Cile (e conosciuto da Bertelli) in un centro medico di Santiago. Tempo previsto per il ritorno in campo, i primi di febbraio. Giorno più, giorno meno. Perché poi bisogna vedere come reagirà il fisico del piccolo grande campione giallorosso ai primi allenamenti. Una cosa è certa: Pizarro tornerà rigenerato non solo nel fisico. Ma pure - anzi, forse soprattutto - nellanimo e nella mente. Questo lungo soggiorno a Valparaiso, la terra dove è cresciuto, dei primi calci a una palla di cuoio, dei vicoli che si affacciano sulloceano, la terra dei suoi affetti più stretti, gli è servito a scaricare la frustrazione dei suoi ultimi giorni romani. David sapeva di dover guarire definitivamente da quella condrite capricciosa che da mesi non gli dava tregua. Per gettarsi alle spalle linfiammazione, Pizarro ha scelto una clinica allavanguardia della capitale cilena. Bertelli è stato testimone delleccelso lavoro svolto dai medici di Santiago.
Rigenerazione. Nel fisico. E nella mente. Dal Cile, David ha spazzato via le illazioni. «In Italia si dicono
molte cose, soprattutto perché cè un mercato aperto. Ma il fatto di tornare in Cile ha riguardato solo ed esclusivamente il mio recupero», ha spiegato David. Che ha poi annunciato: «Voglio che la Roma sia la mia ultima maglia indossata in Italia, ho un contratto fino al 2013 e solo dopo il mio sogno è di tornare a giocare in Cile al Santiago Wanderers». Capito, gufi?