IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - La storia della Roma e di Adriano non è cominciata in un caldo pomeriggio estivo allo Stadio Flaminio, ma in una fredda sera dinverno al Meazza di Milano. Quella notte, lo scorso 18 dicembre, Adriano ha capito che la storia è tutta da scrivere e che a lui possono toccare pagine importanti.
Accanto a lui, in panchina, cera anche Juan. «Adriano è un giocatore speciale ha detto il difensore giallorosso - può fare la differenza e mi aspetto molto da lui per il 2011. Su questo siamo tutti pronti a scommetterci». Nessun dubbio, quindi, anche sul suo comportamenti. «Si sta comportando bene come sempre si è comportato prosegue Juan - Adriano è in grado di fare la differenza quando sta bene fisicamente. Nellultimo mese ha trovato la forma fisica ideale e spero che a gennaio possa dare una grande mano a noi della Roma». Nessun dubbio, quindi? Forse. Un piccolo dubbio prova a farlo nascere Roberto Carlos, anche lui presente alla partita delle stelle e magari desideroso di averlo presto come compagno di squadra. «Vi ricordate che successe con Ronaldo negli ultimi giorni del 2008 ? ha detto lex interista, oggi al Corinthians - I nostri dirigenti e lui fecero capire che la trattativa era finita e poi a gennaio lo hanno annunciato. Bene, su Adriano io sono a conoscenza di alcune cose. Un segreto che tengo per me, perché visto che siamo nei giorni di festa non voglio creare aspettative ai tifosi. Dico solo che tutto è ancora possibile. Bisogna solo aspettare gennaio». Già, gennaio. Che cosa accadrà? Che Adriano sarà ancora un calciatore della Roma, soprattutto se saprà sfruttare le altre occasioni che Ranieri vorrà concedergli. Il prossimo appuntamento deve essere quello con il primo gol in giallorosso, non certo quello col Corinthians. Lappuntamento è per domani a Trigoria, quando sono attesi tutti i sudamericani, cui sono stati concessi due giorni di vacanza in più. A guidare il gruppo ci sarà lui, lImperatore.




