Ranieri e i dubbi sul futuro: la cronistoria del passaggio da "dirigente senior" a "consigliere dei Friedkin"

08/04/2025 alle 17:26.
ranieri-derby

LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) - Dal post partita di Roma-Juventus l'argomento principale in casa giallorossa non sembrerebbe essere più la ricerca del nuovo allenatore, bensì il futuro di Claudio Ranieri. L'attuale tecnico dei capitolini ha annunciato da tempo che a fine stagione smetterà di allenare e la conferma è arrivata anche da Mile Svilar e Florent Ghisolfi: "Dobbiamo rispettare la sua scelta".

Come da accordi, Sir Claudio inizierà una nuova vita all'interno del centro sportivo 'Fulvio Bernardini' di Trigoria: "Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior e sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club - recita il comunicato ufficiale pubblicato dalla Roma il 14 novembre -. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione".

Resta però da capire il tipo ruolo che avrà Ranieri: sarà un dirigente o un consigliere dei Friedkin? Nel corso dei mesi il pensiero dell'allenatore è cambiato e le ultime dichiarazioni hanno alimentato i dubbi.

Da "Finirò come dirigente" a consigliere in giro per il mondo

Nella conferenza stampa di presentazione di Sir Claudio come nuovo tecnico della Roma al posto di Ivan Juric il direttore sportivo Florent Ghisolfi apre con queste parole: "Non sarà solo l'allenatore, ma farà parte della futura dirigenza in questo progetto voluto dalla famiglia Friedkin". Poi tocca a Ranieri: "Ho iniziato nella Roma da giocatore e finirò come allenatore e dirigente. Sono l'uomo più vicino alla famiglia Friedkin, si parlerà e si cercherà di sbagliare il meno possibile. La proprietà aveva bisogno di una persona che sa di calcio e che aiuti la Roma a stare sempre nelle prime posizioni". 

L'11 dicembre, alla vigilia di Roma-Braga di Europa League, Ranieri si sofferma sul doppio ruolo allenatore-dirigente: "Mi sto impegnando 50 e 50 - afferma in conferenza stampa -. Ho dei giocatori meravigliosi che mi lasciano la possibilità di pensare anche al futuro. Con la proprietà e Ghisolfi stiamo pensando a tutto, sia all'oggi sia al futuro".

Il 9 gennaio il tecnico concede un'intervista al Corriere dello Sport e tra i vari temi trattati parla anche del suo futuro: "Sono qui per rimettere la Roma in moto e porre delle basi solide, questa squadra deve tornare a lottare per qualcosa di importante, per lo scudetto. Il tempo della Rometta è finito, ora c'è la Roma e i Friedkin sono abituati a pensare in grande... Cerco di fare quello che so e posso. In un secondo tempo, al momento delle scelte per la prossima stagione, metterò la mia esperienza al servizio della società. Consulente ad personam? Non mi sembra che tu (riferito all'intervistatore Ivan Zazzaroni, ndr) possa considerarla una notizia...".

Il 28 febbraio, invece, risponde con ironia alla domanda su Nicolas Burdisso ("State valutando il suo profilo per inserirlo nell'organigramma societario?"), presente allo Stadio Olimpico in occasione di Roma-Porto: "Viene lui e vado via io? L'ho visto anche a San Siro. Continuiamo a fare così, accostiamo alla Roma chi viene all'Olimpico...".

Infine, nel post partita di Roma-Juventus, Ranieri parla di un futuro lontano dal mondo del calcio: "Sono più di 35 anni che sto girando e non conosco il mondo, per cui prima di morire voglio vedere un po' cosa c'è oltre il calcio - dice ai microfoni di DAZN -. Credo che questa sia una cosa doverosa. Adesso è giusto che io smetta di allenare. Big Ben ha detto stop (ride, ndr)". Successivamente in conferenza stampa fa chiarezza sul suo ruolo, tirandosi fuori dai compiti di un dirigente e definendosi semplicemente un consigliere della proprietà: "Non credo che sarò un dirigente, bensì un consigliere del presidente. Cambiano le prospettive e la visione. Mi auguro che Dan Friedkin possa fidarsi ciecamente di me, io voglio solo il bene della Roma e se lo faccio è un bene anche per lui. Per adesso è così. Poi Dio vede e provvede".

La certezza è che Ranieri avrà un peso fondamentale nella scelta del nuovo allenatore ("Io e Ghisolfi daremo una lista di papabili al presidente Dan e lui lo sceglierà. Prenderà un tecnico selezionato da noi"), mentre restano ancora dei dubbi su ruolo e prospettive future: "dirigente senior" o "consigliere", questo è il dilemma.