LAROMA24.IT - L'Europa come una maledizione. La Roma stecca anche l'esordio in Europa League, rimediando un solo punto in Repubblica Ceca al debutto nella seconda competizione continentale. L'esperienza che deve servire ai giallorossi per ricostruirsi una dimensione internazionale dopo il brutto scivolone con il Porto non è certo iniziata nel migliore dei modi.

NUMERI - I numeri del percorso europeo della Roma degli ultimi anni non lasciano spazio a repliche. Il riscatto, o meglio, le vittorie sul campo, stentano ancora ad arrivare. E la difesa, che già in campionato non ha dato adeguate garanzie, continua a subire gol. Anche in Europa, dove ormai una rete al passivo è praticamente una costante. Per 32 volte nelle ultime 33 gare europee, preliminari compresi, la Roma ha subito almeno un gol. Una serie negativa interrotta solo dallo 0-0 dello scorso anno con il BATE Borisov all'Olimpico, la gara che consegnò la qualificazione agli ottavi di Champions dello scorso anno (quando la Roma fu peraltro pesantemente fischiata dai suoi tifosi per un traguardo raggiunto dopo una scialba prestazione). Limitandoci alle sole trasferte, l'ultima volta in cui la Roma ha chiuso a porta imbattuta resta quel 3-0 rifilato al CSKA Sofia nel dicembre 2009.

SOLO UNA VITTORIA - Restringendo il campo alle ultime partite, un solo successo nelle ultime 11 sfide europee (3-2 con il Bayer Leverkusen della scorsa stagione). Certo, la strada è lunga e la Roma avrà subito l'occasioni di rifarsi tra due settimane, quando ospiterà i rumeni dell'Astra Giurgiu. Sperando che, per quell'occasione, i difetti di "personalità" ancora evidenziati da mister Spalletti al termine della gara di oggi siano definitivamente superati.

DDA