LAROMA24.IT (Andrea Papale) - Sembra essere passato un secolo da quel "vinceremo lo scudetto" pronunciato in maniera spavaldamente studiata da Rudi Garcia nella prima conferenza stampa a disposizione del tecnico, nei giorni successivi alla disfatta perpetuata da Rocchi & Co. in casa della Juventus. Quelle parole sembrano essere risuonate tra la testa dei giocatori e i muri di una città intera, passando per la bacchetta magica di un prestigiatore che pare aver cancellato la disillusione di migliaia di tifosi. Dopo quella visione profetica del mister giallorosso, infatti, la Roma ha collezionato una vittoria convincente contro il Chievo, per poi schiantarsi contro il muro composto dagli 11 atleti del Bayern Monaco guidati dal maestro Guardiola. Una gara di cui il risultato è conosciuto ai molti appassionati di pallone nonché ai tifosi romanisti che in 90 minuti hanno rivissuto lo spettro della sfida di Manchester, ripiombando in un abisso che si credeva fosse ormai solo un lontano ricordo. Dopo l'1-7 rifilato dal Bayern, i giocatori giallorossi sembrano aver perso quella potenza mentale e il pensiero vincente che ha caratterizzato la squadra giallorossa dall'avvento dell'era Garcia: nelle tre successive gare di campionato (Sampdoria, Cesena e Napoli) i giallorossi hanno guadagnato solo 4 punti mostrandosi in difficoltà a livello fisico e tattico. Tra i muri della città dopo la parola 'scudetto' ha cominciato a rimbombare un termine ben più inquietante, ma probabilmente non del tutto appropriato: 'crisi'.
LE PRIME 10 DELLA CLASSE - Alla decima giornata la Roma ha totalizzato 22 punti, collezionando 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (Juventus e Napoli). Analizzando l'andamento dei maggiori campionati europei, lo score registrato dai giallorossi nelle prime dieci partite di campionato non ha nulla da invidiare ai top club del vecchio continente. In Spagna, Real e Barcellona hanno totalizzato rispettivamente 24 e 22 punti, in Inghilterra il Chelsea guida la Premier con 26 punti seguito dalla sorpresa Southampton a 22 che surclassa la corazzata blue di Manchester che in 10 gare ha collezionato solo 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. In media con il resto d'Europa anche la macchina da guerra denominata Bayern Monaco: 7 vittorie e 3 pareggi per un totale di 24 punti in classifica. Nessun 'vuoto totale' lasciato dagli uomini di Guardiola nel campionato tedesco: il Wolfsburg segue i bavaresi a 20 punti (6 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte). Non è migliore lo score degli arabo-francesi del Psg. I parigini hanno conquistato 24 punti avendo avuto a disposizione 2 partite in più rispetto alle sue avversarie di Champions.
LE PRIME 10 DELLA SCORSA STAGIONE - Ogni tifoso romanista ha negli occhi il colpo di testa con cui, lo scorso anno, Marco Borriello ha regalato alla Roma il record delle dieci vittorie consecutive nelle prime dieci giornate di campionato. Mettendo a confronto le prime 10 uscite della Roma dello scorso anno con le prime 10 di questa stagione un dato salta subito agli occhi: alla squadra giallorossa mancano ben 8 punti. Ma non solo, il doppio impegno settimanale (Champions e Campionato) sommato all'innumerevole serie di infortuni sembrano aver tolto agli uomini di Garcia la brillantezza minandone la personalità competitiva e vincente. Da non sottovalutare la tegola degli infortuni: sono ben 12 i giallorossi che hanno dovuto ammainare bandiera bianca a causa problemi fisici (a cui vanno sommati i lungodegenti Strootman e Balzaretti). Dato in netto contrasto rispetto a quello delle prime dieci della scorsa stagione quando i primi infortuni 'pesanti' arrivarono all'ottava giornata, nella famosa "vittoria di Pirro" contro il Napoli, dove si doverono fermare sia Totti che Gervinho. A discolpa dei giocatori giallorossi c'è da annotare un ulteriore dato: la scorsa stagione non aveva visto la Roma affrontare, nelle prime dieci gare, la proibitiva trasferta allo Juventus Stadium né tantomeno quella di Napoli (trasferte da cui la Roma è uscita sconfitta anche lo scorso anno).
LA MEDIA - Problemi fisici, menatali o tattici. Questi 8 punti lasciati per strada dalla Roma sembrano essere sintomo di una crisi o un semplice calo fisiologico dovuto alle sopracitate cause? La risposta l'ha data proprio l'allenatore romanista, nel corso di un incontro con gli studenti universitari della LUISS, avvenuto nel maggio scorso: "L’anno prossimo faremo meno punti ma vinceremo lo scudetto". Parole che sembrano presagio o profezia e che anticipano quelle che hanno fatto tremare i muri della città dopo Juventus-Roma. Dati alla mano, però, i numeri smentiscono l'allenatore giallorosso: la media punti della Roma nella scorsa stagione è stata di 2,23 punti ovvero solo 0,03 punti in più rispetto alla media delle prime dieci giornate di questa serie A (2,20).