Assist-man, esce Totti entra Pjanic: il bosniaco supera il capitano ed è secondo in assoluto in A

20/11/2013 alle 15:16.

LAROMA24.IT – Tra i dilemmi più laceranti del presente giallorosso, ne spicca uno: c’è vita dopo Totti? In effetti, immaginarsi senza la rassicurazione di avere ogni domenica dalla propria parte il calciatore italiano più prolifico degli ultimi 60 anni può togliere il fiato. E allora, per salvaguardare la salute degli organi interni

Per questo, al 32’ di molti hanno chiuso gli occhi. Per riaprirli un quarto d’ora dopo, svegliati di colpo da una punizione da sogno. Non è a segnarla. E non è neanche quello che fa cadere il giù dalle scale con un calcio di rigore. E’ . Che ha rielaborato gli appunti di e messo in scena il suo spettacolo. Come aveva già fatto alla seconda giornata quando alzò in piedi l'Olimpico con un cucchiaio fino a quel giorno inaccessibile a chiunque non fosse .

FATTORI DI CRESCITA – Nonostante non sia predestinato da una storia romantica e romanista come quella , , da quel 18 ottobre, ne ha raccolto la corona. Che, naturalmente, gli va un po’ larga ma non tanto da coprirgli gli occhi, visto che dal momento in cui è stato costretto in infermeria, la Roma ha segnato 6 reti e in 4 c’è la quota del bosniaco. Unico attore nella doppietta da calcio da fermo al , quindi assistente per a Torino e contro il Sassuolo, nell’azione da cui nasce l’autorete di Longhi. E nel mese di solitudine, quei fattori di crescita che curano fuori dal campo, hanno riguardato anche , chiamato ad assumersi l’intera responsabilità di connettere centrocampo e attacco. L'ex Lione ha accolto le richieste e scalato le posizioni nella classifica degli assist arrivando a 29 stagionali: tre in più rispetto a , appena uno in meno di Diamanti, che guida la graduatoria. La media del capitano giallorosso, tuttavia, è ancora la migliore e serve per ricordare ai concorrenti che trattasi di una situazione momentanea.



Nel campo dei centrocampisti, però, il fatturato di non ha paragoni:
ogni 31,4 minuti il bosniaco crea un’occasione. Tra le mediane di Serie A, nessuno riesce a pareggiare un rapporto che recita 32 opportunità di segnare prodotte in 1004 minuti stagionali. In fila, c’è gente come Pirlo (22 occasioni, una ogni 43 minuti), Hamsik (20, distanti 42’ l’una dall’altra), Borja Valero (27, alla stessa velocità media dello slovacco) oppure Cigarini (29, con 35’ d’attesa per la successiva) e Candreva (28, una ogni 38’), i principali inseguitori del romanista.

IL "GARCON" DI La centralità di nella Roma 2013/14 fu chiara prima di cominciare, quando , alla richiesta di consegnare alcuni beni da pignorare in nome del bilancio, mise le mani davanti al 23enne consigliando di rivolgere lo sguardo altrove. E il ragazzo cresciuto in Lussemburgo ha ripreso a suonare il calcio che preferiva, fatto di acute anticipazioni che i più non sarebbero in grado di comprendere neanche quando concretizzate. Il passo avanti del centrocampista che gioca in doppiopetto è avvenuto sul piano della continuità, ancor più necessaria con l’assenza di . Da in poi, i flussi di gioco lo vedono sempre in prima pagina: contro la squadra di Benitez è stato il più cercato da , a Udine, sempre con , ha costruito il canale preferito per . In Roma-Chievo è cambiato l’interprete ma non la mansione dato che la linea con più passaggi è stata quella tra e . Finita la malattia, il titolare ha ripreso le vecchie abitudini: contro Torino e Sassuolo il maggior numero di passaggi è avvenuto dal brasiliano verso il numero 15.

Mirko Bussi



LA CLASSIFICA DEGLI ASSIST IN SERIE A:

 

1 - Diamanti (30 assist fatti)

2 - (29)

3 - (26)

4 - Insigne (25)

5 - Cassano, Borja Valero, Cigarini (24)

 

CLASSIFICA OCCASIONI CREATE DAI CENTROCAMPISTI DI SERIE A:

1 - 32 occasioni create; una ogni 31,4 minuti

2 - Cigarini 29 (una ogni 34,8 minuti)

3 - Candreva 28 (una ogni 38,9 minuti)

4 - Vidal 23 (una ogni 40,1 minuti)

5 - Hamsik 20 (una ogni 41,6 minuti)