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Totti, allergia ad Udine. Il capitano presente al Friuli il 50% delle occasioni: ma una volta su due è stato gol

21/10/2013 alle 16:01.

LAROMA24.IT - "La Roma senza centravanti? Se il centravanti è Francesco Totti, a chi non piace...". Con queste parole Marco Borriello ha voluto sottolineare quanto il capitano, all'età di 37 anni, sia ancora il calciatore più decisivo per la squadra giallorossa. La

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A UDINE: 1/2 ASSENTE. 1/2 IN GOL - Tiri al volo (di sinistro), acrobazie, scavetti, calci di punizione e di rigore: tanti i modi con cui ha 'punito' l'Udinese durante la sua carriera. Nel calcio le casualità portano alcuni calciatori a creare dei feeling speciali con determinati avversari: tanti i casi in cui sulle tribune i tifosi si trovano a inveire all'ennesimo gol subito dal medesimo giocatore e a commentare "non è possibile, ci segna sempre lui". Qui il caso è differente perchè ha segnato contro chiunque (eccezion fatta per Venezia, Cremonese, Padova, Treviso, Novara e ) e il dente avvelenato è stato riservato a più rivali (17 al Parma, 15 all'Udinese, 13 a Cagliari e Sampdoria).

Ed è differente anche per via del fatto che, l'attaccante giallorosso, dal suo esordio in Serie A, nonostante la squadra di Guidolin sia tra le sue prede favorite, sembrerebbe non gradire particolarmente la trasferta in terra friulana: coincidenze, certo, ma nelle 19 gare tra i due club disputatesi ad Udine dalla stagione '93-'94 al 2012-2013, ha preso parte solo al 52.6% degli incontri (10 presenze).

Dato bilanciato, eccome, da quello relativo alle marcature: nelle dieci apparizioni allo stadio Friuli ha realizzato 5 gol, uno ogni due partite. 2 le doppiette, la prima nel 1997'-1998' nella sconfitta per 4-2 quando siglò di sinistro entrambe le reti.

In Coppa Italia, numeri ancora più indicativi: 3 le potenziali sfide tra i giallorossi e le zebrette, 2 quelle in cui Francesco è sceso in campo, segnando in ciascuna delle due occasioni.

In totale 7 gol in 12 partite tra Serie A e Tim Cup in casa dei bianconeri: Guidolin, che ha definito "intelligente nel rimettere nel ruolo di finto centravanti nel quale in questi anni ha dimostrato di essere un grandissimo campione", può tirare un sospiro di sollievo. Peccato, ma c'è sempre il girone di ritorno.

Matteo Monti e Marco 'Sindaco' Schiacca

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