LAROMA24.IT - "Ho dolore al ginocchio, nelle prossime ore saprò l'entità del mio infortunio", così lasciando la zona mista dello Stadio Olimpico disse Bogdan Lobont, nel non lontano 12 dicembre 2010, a fine primo tempo di un Roma-Bari terminato poi 1-0 per la Roma con gol di Juan. Nell'intervallo della 16esima giornata di campionato, Ranieri fu così costretto al cambio: fuori il romeno per infortunio, dentro Doni
Il comunicato ufficiale della società di due giorni dopo parlò di "una lesione parziale post traumatica della giunzione mio-tendinea prossimale del muscolo gastroactemio laterale della gamba destra". 279 giorni dopo l'evento accorso a Lobont, la Roma è stata nuovamente costretta al cambio forzato tra i pali.
Negli occhi di tifosi e addetti ai lavori c'è ancora il fotogramma del forte impatto tra il piede destro di Lucio e la testa di Maarten Stekelenburg: per il portiere olandese, che ha perso i sensi per ben due volte e per quasi mezz'ora non ha risposto alle sollecitazioni del personale medico del Meazza, la sostituzione è avvenuta al 15esimo del primo tempo, tra gli sportivi applausi di buona parte dello stadio nerazzurro.
Condotto di corsa all'Ospedale Niguarda del capoluogo lombardo dopo esser stato immobilizzato con un collare, l'estremo difensore ex Ajax, ormai cosciente, è stato suturato con due punti alla fronte e sottoposto ad una Tac, fortunatamente dall'esito negativo. Dopo la notte in osservazione e le rassicurazioni del suo agente , Stekelenburg lascerà già in serata l'ospedale, con il pensiero già al ritorno in campo. "Voglio fare in fretta" ha detto non appena passata la paura.
Giordano Giusti