LAROMA24.IT - Non c'è dubbio. Il calciomercato fa sognare e riesce a catalizzare buona parte dell'attenzione estiva del tifoso doc: per i sostenitori giallorossi questi ultimi giorni sono stati preda dell'affare Erik Lamela, ormai concluso. Ai più attenti non sarà sicuramente sfuggito un collegamento tra questa lunga trattativa e un altro grande, grandissimo colpo estivo, di qualche anno fa... Parliamo dell'arrivo a Roma di Gabriel Omar Batistuta.
Il nesso è presto detto: nel lunghissimo tira e molla tra il presidente Franco Sensi e gli agenti del bomber viola, tra accordi quasi fatti (La Repubblica, 23 Maggio) e smentite ufficiali (Adnkronos, 24 Maggio) in un focoso mese di Maggio del 2000, il Re Leone rimase nascosto per due giorni in un albergo top secret della Capitale in attesa della tanta sospirata chiusura, avvenuta poi per ben 70 miliardi di lire poco prima della fine del mese, giusto in tempo per una polemica a distanza (Corriere della Sera, 1 Giugno) con Vincenzo Montella circa la casacca numero 9.
Stessa sorte è capitata all'argentino del River Plate, che ha condiviso in piena segretezza, la 'clausura' in un hotel del centro con il papà e il legale del club di Buenos Aires, Daniel Crespo, aspettando con trepidazione il fatidico "sì"
Uniti dalla stessa bandiera, quella argentina, e da questa piccola curiosità, per ora Batigol e Lamela hanno ben poco da condividere. Ciò che si augurano i tifosi è che a renderli simili, tra 12 mesi, sarà lo stesso risultato finale...
Giordano Giusti




