LAROMA24.IT Da grintosa a determinata, passando per garibaldina. Sono solo alcuni degli attributi con cui Ranieri, nelle conferenze pre-partita, dipinge la Roma delle sue intenzioni. Questi i concetti, almeno stando alle dichiarazioni, su cui il tecnico giallorosso impernia la sua filosofia di calcio, forse tralasciando più del dovuto la discriminante dellequazione calcistica: lo strumento, il pallone.
Le statistiche sembrerebbero invalidare la tesi appena esposta. Andando a curiosare nei taccuini dei direttori di gara, si nota come la Roma abbia unintesa particolare coi cartellini, gialli o rossi che siano. Due i primati, tuttaltro che invidiabili, raggiunti in questa prima metà di stagione: squadra con il più alto numero di giocatori ammoniti e primo posto per le espulsioni ricevute. Anche gli avversari di turno, tuttavia, non escono dal campo immacolati. DallInter, avversario di supercoppa in agosto, fino allinfelice trasferta di domenica con la Sampdoria, nessuna squadra è riuscita a mantenere la fedina penale intatta contro i giallorossi.
FESTIVAL DEL CARTELLINO Burdisso il primo, Julio Sergio lultimo. In mezzo Mexes, Totti, ancora Burdisso e De Rossi. Tutti i cattivi della Roma nei primi mesi di stagione. Il campionario è vasto: si va dagli interventi da bollino rosso come quelli del difensore argentino e del centrocampista di Ostia sui malcapitati Conti e Moscardelli, fino alle topiche arbitrali con derivato crollo di nervi, nei casi di Mexes e Totti. Il francese paga una delle sviste di Russo in Brescia-Roma, mentre il capitano romanista viene mandato sotto la doccia dopo un leggero contatto con Olivera, che lo avevo sgambettato da dietro. Più netta e teatrale la spinta che mette al tappeto Domizzi e che costa la seconda espulsione anticipata a Burdisso. Tecnica, dunque, rimane solo quella del portiere brasiliano nellultima gara, per aver atterrato Palombo dopo il retropassaggio suicida di Juan. Totale: 6 espulsioni e testa della classifica dedicata.
Cambiando il colore del cartellino, il prodotto rimane invariato. Anche qui è primato, a pari merito con la Fiorentina, grazie ai 19 differenti giocatori ammoniti nel campionato italiano. Nella graduatoria dei più sanzionati di Trigoria spicca Cassetti con ben 7 gialli nelle 17 giornate di campionato fin qui disputate, alle quali si aggiunge quella ricevuta in gara 2 tra Basilea e Roma. Sintomatico di un problema più ampio. Il terzino 33enne è infatti spesso e (mal)volentieri lasciato solo nellunocontrouno vs lattaccante/esterno di riferimento, senza lopportuno raddoppio da parte del compagno di catena o dellintermedio di centrocampo. Staccato dal numero 77 il resto della truppa, con 3 ammonizioni ecco Rosi, nonostante il minutaggio limitato, Greco, Perrotta, Mexes, Brighi, limmancabile Burdisso e, udite udite, Mirko Vucinic, uno che non passa alle cronache per sacrifici e inseguimenti. Ma va perdonato, poiché il giallo è il più delle volte la postilla di unesultanza incontrollata.
Più conciliante, a giudicare dai numeri, il comportamento in campo europeo. Nelle 6 gare del girone di qualificazione, i taccuini degli arbitri hanno registrato un tutti bravi alla voce Sanzioni Roma in quattro occasioni. Solo nei pirotecnici 3-2 contro Basilea e Bayern, i giocatori di Ranieri hanno ricevuto provvedimenti disciplinari. Qui, il capo gruppo è Jeremy Menez con 2 gialli. Bottino irrisorio se confrontato a quanti difensori hanno consumato il jolly per ostacolare uno dei suoi slalom giganti.
DIFFICOLTA AVVERSARIE - Evidentemente, la sindrome da giallo risulta contagiosa anche per gli avversari della Roma. Come detto, in nessuna delle 26 gare stagionali fin qui disputate, i rivali di turno sono usciti dal campo immacolati. Addirittura 49, invece, le sanzioni inflitte agli avversari dei giallorossi in Serie A. Il motivo è facilmente reperibile nellelevato indice tecnico della rosa capitolina, dove spiccano autentici cultori del dribbling. Il gesto dilettevole del Menez, Vucinic o funambolo di turno, da tempo anche unico antidoto alla crescente moria di soluzioni offensive, si trasforma dunque in utile, come testimoniano i dati. Ultimi caduti, Gastaldello e Lucchini, la coppia difensiva blucerchiata, che nello scorso turno ha lasciato in anticipo il terreno di gioco per espulsione.
Malgrado il doppio rosso, la Roma è tornata col sacco vuoto dalla prima uscita del nuovo anno. Domenica il terreno di caccia sarà il Dino Manuzzi di Cesena. Contro la squadra di Ficcandenti, servirà frenare gli impeti che hanno prodotto così tanti cartellini contro e affiancare ad una Roma di grinta e determinazione, una Roma di calcio e intuizioni.
Il podio la speciale classifica delle squadre con più giocatori ammoniti:
1) Roma (19 giocatori ammoniti)
2) Fiorentina (19), ma con un numero inferiori di calciatori in rosa.
3) Sampdoria, Lecce (18)
(il dato è riferito e confrontato alla Serie A)
La top 5 dei giallorossi più sanzionati nelle 26 gare ufficiali fin qui disputate:
1) Cassetti, 8 ammonizioni.
2) Mexes, 5 ammonizioni; 1 espulsione.
3) Burdisso, 3 ammonizioni; 2 espulsioni.
4) Greco-Perrotta-Menez, 4 ammonizioni.
5) De Rossi-Brighi-Vucinic-Rosi, 3 ammonizioni.
(il dato è calcolato tenendo conto anche della gara di Supercoppa e delle partite di Champions)
Mirko Bussi