LAROMA24.IT - Quando sulla sua strada Francesco Totti incontra il Parma riaffiorano bei ricordi. Da quel lontano 30 novembre del 97, con mister Zeman sulla panchina giallorossa, con la Roma che espugnò il Tardini di Parma con una prestazione sublime firmata dalle reti di Totti e Paulo Sergio (allora il capitano della Roma siglò il suo 15mo gol in serie A) fino al maggio scorso quando, sempre il capitano, sbloccò dopo pochi giri di lancette il risultato co
IL RECORD DI PRUZZO Il 12 dicembre del 2004, la Roma non attraversava certamente una stagione di vertice, ma i risultati in quel momento facevano pensare ad una rincorsa per almeno un piazzamento europeo. AllOlimpico, prima della sosta natalizia, arrivava il Parma di Carmignani, e per Delneri e i suoi ragazzi era loccasione giusta per dare un buon Natale a tutti i tifosi che, si aspettavano un regalo particolare dal loro capitano: battere il record di 106 gol in maglia giallorossa di Roberto Pruzzo. A Totti mancava una perla per entrare definitivamente nella storia della Roma. Cassano aveva portato in vantaggio la Roma dopo dieci minuti quando su unazione, poco prima della mezzora, orchestrata dal tridente giallorosso, la palla, dopo vari rimpalli, finì sui piedi di Francesco Totti che, prima con una finta mandò fuori tempo la difesa parmense e, con un piazzato di sinistro, staccò il biglietto per il primo posto assoluto nel podio dei cannonieri giallorossi.
IL TERZO SCUDETTO Giornata più importante per lui e per la sua gente non cè mai stata. Il 17 giugno del 2001 Totti e co. avevano la possibilità di consacrarsi immortali nella mente dei tifosi giallorossi conquistando il terzo scudetto romanista. LOlimpico segnava il sold out (e forse era anche troppo pieno..) quando la Roma, guidata dal capitano, scese per mettere fine ad un agonia che durava nei tifosi da ben due settimane. Difronte cera il Parma, che ormai non poteva chiedere nulla al campionato, a fare da sparring partner. La bolgia infernale dellOlimpico esplose, finalmente, al minuto 19, quando Vincent Candela appoggiò un pallone al limite dellarea e Totti con un esterno destro di precisione trafisse Buffon. Era il preludio alla grande festa giallorossa che durò quasi tutta lestate seguente.
IL LOB DELLA SPERANZA Primo maggio duemiladieci. La Roma va a Parma dopo la cocente delusione della serata del 25 aprile contro la Samp, che aveva, dopo due giornate dal sorpasso sullInter, tolto la vetta ai giallorossi. Totti e co. erano chiamati ad una pronta reazione per sperare fino allultimo di conquistare quello scudetto che era sembrato molto vicino poche settimane prima. Dopo appena cinque minuti, su un lancio in profondità di De Rossi, Totti prima stoppa il pallone e poi, con un delizioso pallonetto, scavalca Mirante per il vantaggio giallorosso. Il capitano serve Taddei per il raddoppio nel finale che terrà in scia la Roma fino allultimo respiro del campionato.
10 PORTA FORTUNA Le ultime due sconfitte della Roma con il Parma, entrambe al Tardini, hanno visto lassenza del capitano giallorosso. Nel dicembre del 2002 la Roma fu travolta dai gialloblu con un netto 3-0 e Totti mancava per infortunio mentre, nel maggio del 2005 finì 2-1 in rimonta per i ducali per la Roma vantaggio di Cassano che lo dedicò, tramite la maglia-gol che portava sotto lufficiale, al numero dieci sei sempre il nostro grande capitano e i giallorossi erano a rischio retrocessione a 3 giornate dal termine.
TOTTI vs PARMA:
1997-98: Parma-Roma 0-2 Totti, Paulo Sergio.
1997-98: Roma-Parma 2-2 Totti, Paulo Sergio, Chiesa (2).
1998-99: Roma-Parma 1-0 Totti.
2000-01: Roma-Parma 3-1 Totti, Montella, Batistuta, Di Vaio.
2002-03: Roma-Parma 2-1 Adriano,Totti, Guigou.
2003-04: Parma-Roma 1-4 Gilardino, Cassano, Emerson, Totti, Mancini.
2004-05: Roma-Parma 5-1 Cassano (2), Totti (2), Bovo, Montella.
2005-06: Roma-Parma 4-1 Totti, Nonda (2), P.Cannavaro, Panucci.
2006-07: Roma-Parma 3-0 Totti, Perrotta, Taddei.
2007-08: Parma-Roma 0-3 Totti (2), Mancini.
2007-08: Roma-Parma 4-0 Aquilani, Falcone (a), Totti, Vucinic.
2009-10: Parma-Roma 1-2 Totti, Taddei, Lanzafame.
Filippo Limoncelli