Ricostruire le fondamenta da Totti e De Rossi

28/04/2009 alle 23:55.

LAROMA24.IT – Ieri parlavamo dell'incertezza. L'incertezza di quei calciatori con il contratto in scadenza che non hanno un referente sicuro per discutere del loro futuro. In realtà qualcuno potrebbe obiettare: il referente esiste. E' Rosella Sensi. Però in queste settimane la società ha deciso la linea dura. Non si parla e non si discute. Si lavora e basta. Fino al 31 Maggio, giorno dell'ultima giornata di campionato. Poi si vedrà. Insomma quando le altre società avranno già in chiaro il piano di lavoro e si lavorerà per attuarlo, la Roma invece verrà chiamata a progettare. Tante, tantissime le situazioni in ballo...

A cominciare da Spalletti. “Ti voglio, ma non ti voglio” sembrano dirsi viceversa. Il tecnico toscano ha un contratto fino al 2011 però nelle sue conferenze stampa non ha mai proferito a chiare lettere la sua voglia di restare. Alla finestra c'è il Milan. Dall'altra parte non lo si esonera, ma tuttavia non lo si “blinda”.

Abbiamo citato la squadra rossonera. Ebbene abbiamo più volte detto come il futuro di Mexes sarebbe dipeso dall'entrata in . Ora che l'accesso è più che un miraggio, si può dire che il transalpino l'anno prossimo giocherà in rossonero. A meno che nelle prossime settimane non si celebri il cambio di proprietà e di conseguenza l'arrivo di soldi freschi. Ma queste sono soltanto ipotesi. L'ambiente Roma è in una bolla.

Passiamo agli altri calciatori. Ieri Juan ha effettuato degli accertamenti evidenzianti il miglioramento della propria condizione, quindi ben presto potrebbe essere annunciato ufficialmente il suo rinnovo. Come quello di Aquilani che con tutta probabilità il 5 Maggio finirà in sala operatoria. Infatti nemmeno le terapie di Van Dijk sembrano stiano sortendo l'effetto sperato.

I "punti-cardine" su cui ricostruire sono e , i due romani. L'altro sicuro di restare è il norvegese Riise. Non sicuro di restare (tutt'altro) è Doni. Artur ha dimostrato di non essere da Roma.

Passando alla difesa, Tonetto ha un contratto fino al 2010. All'orizzonte non si vedono acquirenti, se Spalletti dovesse rimanere in sella, si brinderà al rinnovo del contratto per un'altro anno ed il n.22 chiuderà la propria carriera nella Roma. Diamoutene, Panucci e Loria sono in partenza, su Motta si deciderà a fine stagione.

Si prevede dunque una rivoluzione nel reparto difensivo ma a centrocampo la situazione tuttavia non è da meno.

Sono sulla via della cessione Taddei e Perrotta. Pizarro come Tonetto è legato a "doppio filo" con Spalletti. Brighi non è in discussione.

L'attacco è da rivedere. Menez potrebbe partire. Cosi come Julio Baptista, ma soltanto di fronte ad un'offerta irrinunciabile. Montella si trascinerà il contratto fino alla sua scadenza. Su non c'è nemmeno il bisogno di sottolineare come lui sia il passato, il presente ed il futuro.

Sul fronte “rientri” si lavora alacremente su Rosi, Cerci ed Andreolli.