Dalle pagine de "La Gazzetta dello Sport", questa mattina è emerso il nome di Andrea Calbucci nel tentativo di approfondire le capacità comunicative di Rudi Garcia, che anche per spegnere i "rodimenti" di Pioli, ha ribadito come la conferenza stampa sia uno "show", che può avere tra i vari obiettivi anche la "destabilizzazione dell'avversario". Colpito e affondato, dunque, il collega laziale.
Calbucci ha fatto il suo ingresso come consulente a Trigoria all'inizio di questa stagione, con il compito di aiutare i calciatori (non l'allenatore, dunque) nell'impostazione fisica, oltre che nel tono della voce e del ritmo da tenere davanti alle telecamere. Un aiuto extra-calcistico necessario in un mondo che vede l'abilità di campo sempre più affiancata da doti comunicative, come avviene per i social network, dove anche in questa stagione non sono mancati "equivoci" come per alcuni tweet di Nainggolan. L'ausilio di Calbucci si è esteso infatti anche all'area social romanista. Tuttavia, il consulente non cura i contenuti della comunicazione, per i quali i tesserati si confrontano direttamente con l'Ufficio Stampa di Trigoria.
Molteplici sono stati gli incontri organizzati dalla società tra Calbucci e i giallorossi ma pochi hanno approfondito individualmente, tra questi Astori e Borriello, passato al Genoa nello scorso gennaio. Curiosità finale: appare quantomeno bizzarro come di un professionista della comunicazione, che al termine della stagione concluderà la sua consulenza con la Roma, non si reperiscano foto, né informazioni esaustive sul web.
LR24