LAROMA24.IT (Marco Iannelli) – Dopo aver ufficializzato Keita, la Roma è ora alla ricerca di difensori per sistemare il reparto arretrato. Walter Sabatini è stato chiaro: “Cerchiamo doppioni in tutti i ruoli”. Per il momento l’unico sicuro di far parte della Roma 2014/2015 per quanto riguarda il ruolo di centrale difensivo è Leandro Castan, fresco di rinnovo di contratto. Anche Mehdi Benatia, nonostante alcune parole che aprivano alla cessione, dovrebbe continuare a giocare nella capitale. Jedvaj è vicino al Leverkusen, da decifrare il futuro di Romagnoli. Diverso il discorso per Toloi: il giocatore vorrebbe rimanere e anche alla dirigenza non dispiacerebbe una sua conferma, il problema è però il costo del riscatto del cartellino del brasiliano che è stato fissato a 5.5 milioni e sono considerati tanti, troppi, dalla Roma. Il brasiliano dovrebbe così tornare al San Paolo e per sostituirlo Sabatini ha già pronto un nome: Eder Alvarez Balanta, centrale del River Plate.
CARRIERA – Nato il 28 febbraio 1993 a Bogotá, il difensore è cresciuto nell’Academica ma tra i professionisti ha sempre militato nel River Plate. Aggregato alla prima squadra nel 2012/2013, al primo anno ha collezionato 9 presenze. In questa stagione è stato uno dei titolari della squadra che ha vinto il titolo in Argentina scendendo in campo in 33 occasioni.
CARATTERISTICHE – Un difensore roccioso, non altissimo (1 metro e 81 centimetri e un peso di 84 chilogrammi), Balanta fa dell’esplosività e dell’anticipo i suoi punti di forza. Nato in Colombia è, quindi, extracomunitario, status che potrebbe rallentare il suo approdo nella capitale perché le norme in Italia permettono di tesserare in un anno solamente due calciatori non provenienti dall’Europa. E’ un mancino naturale e, oltre che da difensore centrale (suo ruolo naturale), essendo dotato di un buon piede, può agire anche da terzino sinistro. Nelle 42 presenze totali in Argentina ha segnato 4 gol ma ha un difetto sul quale, in caso di acquisto della Roma, Garcia dovrà lavorare: nella sua breve carriera ha già collezionato 9 cartellini gialli e uno rosso. Deve migliorare il suo temperamento, imparando a temporeggiare e a non commettere fallo se un anticipo non va a buon fine.
NAZIONALE – Nonostante abbia una sola presenza nella nazionale ‘dei grandi’ (ha esordito nella Colombia lo scorso 5 marzo nell’amichevole contro la Tunisia), il ct Pekerman ha comunque deciso di inserirlo nei 23 per la spedizione mondiale. Il suo contratto è blindato da una clausola rescissoria da 30 milioni di dollari, prezzo comunque trattabile sperando che la rassegna in Brasile non faccia lievitare il suo valore e le pretendenti.