Stadio Roma: la Raggi corregge la 'linea Berdini', intesa vicina

11/01/2017 alle 02:59.
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Virginia Raggi vuol chiudere sullo e non perde tempo. Dopo la riunione di maggioranza di ieri sera e alla vigilia della conferenza dei servizi di gioved' incontra i proponenti del nuovo impianto, il della As Roma Mauro e l'imprenditore Luca . "I tecnici sono al lavoro per migliorare il progetto stadio nel rispetto dei tempi", promette la sindaca. Il meeting mattutino, a cui prendono parte anche il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito e il vicesindaco Luca Bergamo, imprime di certo un'accelerazione al progetto ma un'intesa sulle cubature ancora non c'e'. Sul tavolo, invece, c'e' un'ipotesi di riduzione complessiva del 20% di volumetrie e il ridimensionamento a palazzi di due delle tre torri previste.

Se tale ipotesi andasse in porto, la linea dell'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini del 'no' alle torri tout court verrebbe ridimensionata, a favore di un compromesso all'insegna del ridimensionamento delle cubature costruite. Il responsabile dell'urbanistica della giunta Raggi in mattinata non era presente all'incontro con la società giallorossa, poichè impegnato a seguire in prima persona lo sgombero di uno stabile occupato, ma vede la sindaca nel tardo pomeriggio insieme ad alcuni consiglieri e all'assessore allo Sport Daniele Frongia. Le parole con cui proprio Berdini prospettava l'addio al Campidoglio nel caso in cui fosse rimasto il progetto originario dello Stadio risalgono solo a un mese fa. Da allora in Campidoglio sono cambiate molte cose, deleghe e caselle e tra Berdini, ma soprattutto tra Raggi e il suo assessore e' arrivata la tregua.

A Palazzo Senatorio ora le parole d'ordine sull'impianto di sono "accelerazione" e "intesa nell'interesse della citta'". Insomma, benché l'accordo vero e proprio ancora non ci sia, si lavora sulle carte. Sembra sfumare definitivamente il prolungamento della metro B a favore del potenziamento della Roma Lido. Mentre resta in bilico la costruzione del ponte inizialmente disegnato, considerato non più essenziale vista la presenza del Ponte dei Congressi. "Continuiamo a lavorare, e ora abbiamo anche un po' messo il piede sull'acceleratore per cercare di definire quelli che sono i miglioramenti richiesti al progetto da parte dell'amministrazione nei tempi che si stringono della Conferenza di servizi che intendiamo tutti rispettare", dice il giallorosso al termine della visita a Palazzo Senatorio. In merito alla richiesta da parte dell'amministrazione capitolina di una riduzione delle cubature il dirigente giallorosso taglia corto: "Fa parte di una valutazione complessiva che stiamo portando avanti già da tempo col Comune per vedere, nel rispetto dell'equilibrio economico-finanziario e dei tempi della Conferenza, cosa si può migliorare anche in riduzione".

(ansa)

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