LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Quali sono le domande frequenti sul calciomercato della Roma? E, soprattutto, come ci si comporta quando ci si imbatte in considerazioni riguardanti questa materia così in voga nei mesi estivi? Di seguito, uno dei modi corretti per approcciarsi al tema.
Domanda in auge: che hanno preso a fare Mourinho se non possono comprare grandi calciatori?
Risposta: premesso che per tirare le somme bisognerebbe aspettare la fine della sessione estiva, dovrebbe essere evidente che Mourinho alla Roma è venuto a condizioni diverse rispetto alle scelte fatte dallo stesso fino a pochi anni fa. Ad avvalorare questa teoria, le sue dichiarazioni in conferenza stampa, che seguono le prime parole in giallorosso rilasciate in Inghilterra, a poche ore dall'evento del suo sbarco a Roma: la Roma con lui sta pianificando la crescita, che porterà ai trofei, ma non è automatico che si vinca al primo tentativo.
Considerazione opinabile: Mourinho non parla perché se parlasse dovrebbe rispondere a quesiti sul calciomercato e farebbe tremate i muri.
Realtà: Mourinho non parla perché non trova interessante parlare durante il ritiro, a margine di partite che nella sua testa non aggiungono nulla. Che servono per trovare l'intesa e a mettere benzina nel motore. Ma diventano tossiche quando si commentano. Il precampionato è oramai l'unico momento in cui si può lavorare senza interruzione, fra poco inizieranno le partite che contano, quelle da tre punti e da qualificazione, quelle che si giocano ogni tre giorni e sottraggono tempo alla preparazione. In quel caso, per quelle partite, Mourinho parlerà. Non gli interessa spiegare Triestina-Roma o la farsa di Siviglia. Non avrebbe parlato neanche se il club gli avesse comprato Alisson, Kante e Benzema. Gli altri allenatori prima e dopo le amichevoli parlavano? Certo, gli altri allenatori. Mourinho no.
Domanda: la Roma e Mourinho sono dovuti sottostare alle volontà di Dzeko?
Risposta secca: per niente. Nessuna sorpresa, nessun rammarico. Esisteva un patto fra il calciatore, l'allenatore e la società. In caso di proposta vantaggiosa, sottoforma di biennale, avrebbe salutato. Con somma soddisfazione di tutte e tre le parti in causa.
Sentenza: Mourinho è pentito, arrabbiato, deluso, preoccupato, indispettito.
Cassazione: Mourinho è consapevole. Anche delle difficoltà che può trovare un club italiano che non naviga nell'oro. Ovvio che avrebbe voluto già avere a disposizione il centrocampista centrale. Ma andate a chiedere ad Allegri se non avrebbe preferito allenare Locatelli già da un mese. Mourinho ha scelto la Roma consapevole che non sarebbero stati tutti rose e fiori. Ma ciò non lo spaventa.
Domanda lecita: perché Florenzi non viene tenuto in considerazione e sta per fare di nuovo le valigie?
Risposta logica: perché tecnicamente è stato scelto Karsdorp come titolare della fascia destra, e di conseguenza si ritiene che un calciatore da circa 3 milioni di euro a stagione come alternativa al titolare sia un lusso che la Roma non vuole permettersi.
Domanda apprensiva: perché di colpo stanno emergendo problemi per l'acquisto dei cartellini di calciatori che piacciono alla Roma?
Risposta esauriente: perché il problema degli esuberi esiste da anni, soprattutto da tre anni a questa parte, da quando la Roma ha imbarcato decine di calciatori non utili alla causa (eufemismo). La situazione si è complicata quando il club si è ritrovato a fare i conti con il ko di Spinazzola, che ha comportato una spesa non indifferente, e in più ha ritenuto giusto fare un investimento su Shomurodov, perché nel calciomercato ci sono delle occasioni che vanno colte al volo, in quanto rischiano di sparire nel giro di pochi giorni. Acquisti onerosi che hanno acceso l'alert negli uffici contabili. Ora la Roma deve vendere.
Dulcis in fundo: come ci si difende dall'elevato numero di news sulla Roma allarmanti che emergono ogni minuto nelle chat e sui social network?
Consiglio spassionato: bevendo molta acqua e non uscendo nelle ore più calde della giornata. Oppure, extrema ratio: uscendo dai gruppi whatsapp legati al calcio. Forse sono persino peggiori di quelli coi genitori dei bambini che vanno a scuola coi vostri figli.
In the box - @augustociardi