Come di consueto alla fine di ogni mese, la Roma pubblica un documento relativo alla situazione finanziaria del club relativa al periodo di riferimento. Resa nota, dalla società giallorossa, la situazione concernente il mese di maggio. Di seguito i passaggi salienti del comunicato pubblicato dalla Roma:
"L’indebitamento finanziario netto adjusted della Società al 31 maggio 2021 evidenzia un indebitamento netto pari a 303,6 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 253,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e a 300,2 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2020, pari a 50,2 milioni di euro, è sostanzialmente determinato da (i) i finanziamenti soci erogati da Romulus and Remus Investments LLC (“RRI”) per il tramite della controllante NEEP Roma Holding S.p.A. (“NEEP”); (ii) l’incremento del finanziamento infragruppo verso Mediaco e Soccer SAS (iii) l’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti di lungo periodo e (iv) le minori disponibilità liquide".
Di seguito invece la situazione relativa all'indebitamento del gruppo:
"L’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 31 maggio 2021 è pari a 299,1 milioni di euro e si confronta con un valore pari a 247,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e a 299,8 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2020, pari a circa 51,1 milioni di euro, è sostanzialmente determinato da (i) i finanziamenti soci erogati da RRI per il tramite della controllante NEEP; (ii) l’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti lungo periodo e (iii) le minori disponibilità liquide".
"Si riporta di seguito la tabella riepilogativa delle posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo al 31 maggio 2021 ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) [...]. In particolare, i debiti commerciali scaduti sono principalmente relativi, per 12,7 milioni di euro, ad agenti e consulenti sportivi, per oneri di intermediazione e consulenze legali riconosciuti in occasione delle operazioni di trasferimento dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori e nell’ambito dei rinnovi di contratti di tesserati, qualificabili come “di normale gestione commerciale”. A tale riguardo si segnala altresì che, oltre ad alcuni solleciti rientranti nell’ordinaria gestione amministrativa, taluni creditori del Gruppo hanno posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti ma che tali azioni, ne singolarmente ne complessivamente, possono pregiudicare il normale andamento aziendale, né hanno posto in essere sospensioni della fornitura".
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(asroma.com)