
Sempre più vicino l'appuntamento col derby di domenica. Al Bernardini i ragazzi di Ranieri preparano l'attesa stracittadina in programma all'Olimpico domenica alle 18,30.
Circa 40 i tifosi presenti, dopo l'invasione di ieri, la strada è stata transennata e non è possibile raggiungere il muretto per visionare l'allenamento.
Davanti al primo cancello dove entrano i giocatori, è stata scritta con la vernice la seguente frase: 'Non so cosa uscirà da là dentro.. So solo che se saremo uniti vinceremo'.
Inoltre c'è anche apposto nelle vicinanze uno striscione dedicato a Pizarro: 'Piccolo grande uomo, immenso giocatore. David Marcelo Pizarro Pek sempre da 8 in campo'
La squadra scende in campo alle 10:50 sul campo B, assente De Rossi per una leggere forma allergica. La sua assenza dal campo è solo a scopo precauzionale. L'attacco allergico è avvenuto nella giornata di ieri. Oggi il centrocampista di Ostia ha effettuato comunque lavoro di scarico in palestra. C'è ottimismo per la sua presenza domenica.
Inizia il lavoro di riscaldamento ed esercizi con palla a mano, sul campo anche un canestro da basket con cui i giocatori si divertono molto.
Presenti a bordo campo, per seguire la seduta, anche Montali e Pradè. Ranieri divide la squadra in due schieramenti, lasciando ancora fuori Totti da quello che probabilmente dovrebbe essere il tridente titolare:
Verdi: Motta, Mexes, Burdisso, Tonetto, Perrotta, Faty, Pizarro, Cerci, Baptista, Totti.
Rossi: Cassetti, Juan, Andreolli, Riise, Brighi, Stojan, Taddei, Menez, Vucinic, Toni.
Tutti e 4 i portieri si allenano con Pellizzaro sul campo B.
Una decina di tifosi che assistevano all'allenamento su un muretto dietro al campo sportivo vengono accompagnati sul piazzale scortati da una macchina della Digos.
Altri 4 tifosi vengono fermati e identificati da Digos e Polizia, che spiegano il motivo per cui non è possibile assistere all'allenamento.
Sono diventati ormai un centinaio i tifosi presenti a Piazzale Dino Viola. Tanti i cori che accompagnano l'uscita dei giocatori dal campo di allenamento.
Dall' inviato Adriano Serafini