Una settimana al "Fulvio Bernardini" di Trigoria per osservare e apprendere da José Mourinho. È stata l'esperienza di tre giovani tecnici della Mahd Sports Academy, centro di formazione in Arabia Saudita di cui Mourinho è ambassador, che hanno trascorso una settimana con il tecnico della Roma e lo staff giallorosso nel centro sportivo, come documentato anche come foto e video su Instagram. I tre, che hanno ricevuto anche una maglia della Roma, hanno avuto l'opportunità di incontrare il General Manager Tiago Pinto. "Bravi ragazzi, aperti ad imparare. Sono felice di averli avuti per una settimana", ha commentato poi l'allenatore giallorosso.
Mourinho, poi, ha rilasciato un'intervista ai social della Mahd Academy: "È stata una grande esperienza dal punto di vista umano e anche tecnico. Sono ragazzi con un grande desiderio di imparare e di conoscere un mondo diverso perché il calcio europeo è un mondo differente. Allo stesso tempo sono allenatori con conoscenza e che fanno belle domande, le belle domande vengono solo da persone con qualità e potenziale. Quindi non ho cercato solo di trasmettere loro un po' della mia conoscenza, ma si tratta anche di condividere e di interessarmi al loro mondo, che è diverso dal mio. Probabilmente loro diranno 'Grazie José per averci fatto venire', ma non sarebbe giusto perché anche io posso dire 'Grazie ragazzi per essere venuti qui e per aver condiviso'. È stata una bella esperienza anche per me".
"Ovviamente ho contatti con la Mahd Academy, ma quando sei in contatto di persona la vivi in maniera diversa - ha aggiunto il portoghese -. Voglio far sapere loro che sarò sempre qui a disposizione e per condividere con loro o altri allenatori. Non importa l'età o l'esperienza, è sempre un bene quando ogni allenatore è pronto a cambiare idee e a vedere altre cose. Nel nostro caso, a questo livello, non abbiamo tempo per nulla ma solo per giocare, viaggiare, giocare ancora, dormire bene se vinci e dormire male se perdi. Loro sono nell'età e nel periodo della loro vita in cui hanno questo tipo di opportunità. Se l'Academy gli permette di viaggiare e incontrare me o altri allenatori, è un accumulo di esperienza molto bella per il loro sviluppo. A volte si può imparare dalle cose brutte, ma non importa perché sarà sempre una bella esperienza conoscere un mondo diverso. Sono molto felice di aver aperto il mio mondo a loro. Non vado in Arabia Saudita da qualche anno, quando avrò l'opportunità di tornare lo farò".