Dopo le prime uscite stagionali con la maglia della Roma, si presentano ufficialmente anche in conferenza stampa due degli acquisti del calciomercato giallorosso, Matias Viña ed Eldor Shomurodov. Queste le loro parole:
Inizia il gm Tiago Pinto
"Fare la conferenza stampa dopo due-tre settimana dal loro arrivo è meglio, perchè li conoscete già. Per me è un orgoglio averli presi alla Roma, sono due profili in linea con il progetto. Sono giovani e con prospettive future e ambizioni di vincere. Vina lo conosco da molto tempo, a 23 anni ha già vinto 5 titoli e viene da una stagione importante. In futuro può giocare anche insieme a Spinazzola, non è giusto dire che è solo il sostituto. Lo abbiamo preso con l'idea che possano giocare insieme. Eldo invece ha fatto una bella stagione in Italia, le sue caratteristiche possono essere importanti per il gioco che vuole il mister. C'è stato un grande lavoro tra tutto lo staff per portarli a Roma, è importante scegliere i calciatori tutti insieme".
Per Vina: Qui a Roma non si vince da molto tempo. Hai consigli da dare all'ambiente te che hai vinto molto?
"Si, ho vinto molto nonostante sia giovane. Ho imparato e spero di continuare a farlo. Il segreto è pensare una gara alla volta senza essere ossessionati dai risultati"
Per Shomurodov: Perchè solo a 26 anni sei arrivato nel grande calcio?
"Forse perchè ogni anno mi sono voluto porre degli obiettivi per migliorare. Non è importante l'età, ma conta che io sia qui oggi e ne sono felice. Non vedo l'ora di dimostrare quello che valgo e vincere qualcosa"
Per Vina: Come è nata la trattativa?
"Ho saputo dell'interesse della Roma, ho parlato col mister. Mi sono allenato in Brasile e una volta allenato ho dovuto fare la quarantena. Sono felice di essere qui"
Per Shomurodov: In quale ruolo ti trovi a tuo agio? Puoi giocare insieme ad Abraham?
"Possono giocare sia largo che più centrale, non ho differenze. Mi trovo bene a fare la fase offensiva che mi viene richiesta dal mister. La cosa importante è che ogni cosa venga decisa per il bene della Roma, anche per quanto riguarda la coesistenza con Abraham. Se mi verrà chiesto di giocare insieme, ne sarei felice"
Per Vina: Che differenze ci sono tra Italia e Sudamerica?
"Si c'è differenza sul piano tattico, ma venendo dall'Uruguay sono abituato ad un calcio aggressivo. Gioco anche in Nazionale dove questo aspetto è importante. Qui mi sto abituando a quelle che sono le idee del mister e sto trovando l'intesa con i compagni"
Per Shomurodov: Venendo da una realtà molto lontana, quali sono stati i tuoi principali punti di riferimento qui a Roma?
"Prima di arrivare qui ero concentrato a migliorare me stesso anno dopo anno senza fretta. Ora devo pensare al bene della Roma, al di là di come giochi. La cosa importante è vincere, non solo qualche partita ma anche trofei. Il mio punto di riferimento è la fame di vittoria, voglio dare una mano alla squadra e portare trofei in questa città"
Per Vina: Ti senti pronto a giocare difensore centrale? Ne ai parlato con Mourinho?
"No, però sono pronto a giocare centrale, è una posizione che conosco anche se mi sento un terzino sinistro. Possono giocare i una difesa a 3, a 4 o a 5, sono pronto"
Per Shomurodov: Qual è il tuo rapporto con Mourinho? Ha avuto un ruolo importante per il tuo arrivo a Roma?
"Ci eravamo visti per la prima volta due anni fa a Mosca, non appena è arrivata la notizia dell'interesse della Roma ho detto subito di si, in primis per l'importanza della squadra e per la storia. Anche Mourinho è stato uno dei motivi per cui ho deciso di venire, è uno dei migliori al mondo"
Per Vina: Che effetto di hanno fatto i tifosi della Roma?
"Vengo dal sudamerica dove le tifoserie sono calde e si sentono forte sul terreno di gioco. Questo fa sì che il calciatore renda al di là delle proprie capacità. Ritrovare il pubblico è stato un effetto bellissimo che piace a ogni calciatore".
Per Shomurodov: Ti aspettavi di essere così importante per la squadra? In cosa pensi di dover migliorare?
"Appena sono arrivato volevo subito far veder di cosa ero capace. Forse ho dimostrato di più di quanto mi aspettassi. Devo migliorare in alcuni aspetti, per aiutare la squadra e rendere felice il mister"
Per Vina: Contro il Trabzonspor hai spinto molto di più nel primo tempo e meno nel secondo. Cosa ti chiede il mister da questo punto di vista?
"In Turchia sono state le circostanze della partita a determinare la fase di spinta o meno, dipende spesso dal risultato. Per quanto mi riguarda devo continuare ad allenarmi bene, devo migliorare dal punto di vista tattico e trovare il giusto equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva"