LA SFIDA NELLA SFIDA: Alisson vs Donnarumma

24/02/2018 alle 01:02.
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LAROMA24.IT (Federico Leoni) - “La solitudine dei numeri primi”, scriveva Paolo Giordano nel suo più celebre romanzo. Nel vocabolario calcistico, questa affermazione si tramuta in “solitudine dei numeri uno”. Già, perché quello del è un ruolo particolare, diverso da tutti gli altri. Un ruolo contrassegnato dall’essere soli, persino quando si esulta. Nell’arco di una gara i due non si incontrano mai. Vivono sue due pianeti diametralmente opposti, ma sono accomunati da quell’emarginazione tattica che rende il ruolo unico. Lontani, ma in qualche modo vicinissimi. E così la sfida di domenica sera tra Roma e Milan, oltre a decidere le sorti europee di entrambi i club, metterà di fronte due dei “numeri uno” più forti del campionato e probabilmente d’Europa: e Donnarumma.

SANT’“Qualcuno baci terra, perché a Roma è sbarcato un fenomeno”. È questa la frase che accompagna da qualche mese a questa parte. Nonostante un anno di rodaggio in giallorosso, infatti, nessuno si era reso conto delle sue potenzialità. Serviva la partenza di per far emergere il suo talento.   fu quasi deriso quando nel 2016 lo portò nella Capitale, battendo la concorrenza della . Secondo alcuni furono troppi gli 8 mln spesi. Secondo altri era difficile trovare un più forte del polacco. Tutte frasi al vento, perché si è preso la Roma, si è ripreso la Nazionale, e punta a diventare il numero uno in assoluto. La stagione disputata finora è a livelli disumani. Per ben 11 volte, infatti è riuscito a mantenere la porta inviolata in Serie A. Anche in ha lasciato il segno, per conferme chiedere ad Atletico e Shakthar Donetsk. Un modo moderno di intendere il ruolo: istinto, tecnica, leadership e quell’adattamento quasi naturale anche al di fuori dell’area di rigore. Probabilmente senza i suoi interventi “divini” la Roma non starebbe al terzo posto. A qualche esperto ricorda Neuer, per i tifosi è forse il più forte visto nella Capitale. La società intanto è pronta a blindarlo, consapevole che saranno in tanti a bussare alla porta per accaparrarselo.

FUTURO INCERTO – E dall’altra parte ci sarà appunto 'Gigio' Donnarumma. Il suo è diventato un caso di interesse nazionale, con quel contratto milionario firmato quest’estate contornato da un mare di polemiche. Il futuro, comunque, appartiene a lui, ma forse non sarà con il Milan. I rossoneri nel frattempo si godono il loro prodigio, che nonostante i 19 anni conta quasi 100 presenze in Serie A. Stagione fatta da alti e bassi la sua, come quella del Diavolo d'altronde. Le voci sul futuro, forse, lo hanno condizionato, ma la qualità non si discute. Complice anche una difesa che non sempre lo ha supportato, in questo campionato soltanto 7 volte è riuscito a mantenere la porta inviolata. La dimostrazione della sua forza, però, è data dal CIES, che lo ha inserito al primo posto nella classifica dei 50 under 20 più forti del mondo. Donnarumma è pronto a diventare un orgoglio italiano ed erede di Gigi Buffon, anche se probabilmente lontano dalla Serie A. Intanto domenica è pronto per la sfida a distanza con .