LAROMA24.IT (Emanuele Zotti) - La sfida di sabato sera all’Olimpico non è soltanto una partita di calcio, non per tutti almeno. Per Luciano Spalletti e Giovanni Martusciello sarebbe più corretto parlare di una sfida tra fratelli, visto che prima del match di andata il tecnico dell’Empoli confessò di vedere nell’allenatore giallorosso un ‘fratello maggiore’. Il rapporto tra i due nasce proprio nello spogliatoio dell’Empoli, quando Martusciello era ancora un giocatore e Spalletti muoveva i primi passi da allenatore. Dunque dopo il match contro il ‘mentore’ Sarri della scorsa giornata, l’allenatore ischitano si ritrova ad affrontare il fratellone Spalletti in una gara che per i due tecnici riveste un’importanza fondamentale.
IL PRIMO FALSO NUEVE – Se Totti ha raggiunto quota 100 gol sotto la gestione tecnica di Spalletti, il merito, oltre che del tecnico toscano, forse è anche un po’ di Martusciello. Sì, perché è stato proprio l’attuale allenatore dell’Empoli il primo ‘falso nuove’ schierato Lucio. A rivelarlo è stato lo stesso Martusciello prima del match di andata: “Si fecero male Cappellini ed Esposito, così mi mise centravanti. Ero un mediano, quindi mi chiese di tirar fuori i difensori con certi movimenti. Vincemmo contro il Parma di Buffon, con Thuram e Cannavaro difensori centrali. Mi piace pensare che quel giorno nacque l’idea poi esaltata grazie a Totti. Non fu un caso, infatti, Spalletti mi tenne in campo più volte per spiegarmi un certo tipo di giocata, fatta senza guardare, con le spalle alla porta, per ingannare i difensori in situazione di palla coperta. Io naturalmente non avevo i piedi di Totti, ma insomma…".
PUNTI PESANTI - Quelli che si giocano Roma ed Empoli nell’anticipo dell’undicesima giornata del girone di ritorno. I giallorossi devono necessariamente vincere per rimanere al scendo posto e, nel frattempo, sperare in un risultato positivo del Napoli contro la Juventus per cercare di riaprire il discorso scudetto che, in caso di vittoria di Dzeko e compagni e dei partenopei, sarebbe un obiettivo più che perseguibile. Discorso diverso per i toscani, che hanno bisogno di un risultato positivo per mantenere a debita distanza il Palermo (attualmente a -7 dall’Empoli) e raggiungere il prima possibile la matematica salvezza.
BESTIA NERA – Considerando lo 0-0 dell’andata (unico precedente tra i due), quella di sabato sera per Lucio sarà la giusta occasione per portarsi in vantaggio sul ‘fratello’ minore. E così, facendo le dovute proporzioni, la storia in un certo senso potrebbe ripetersi. Non è forse vero che la gloria di Roma ebbe origine da un fratricidio? Chissà che una vittoria giallorossa non possa essere il preludio ad una cavalcata trionfale, Juventus permettendo.