LAROMA24.IT (Andrea Papale) - Ultima chiamata per gli uomini di Garcia. Forse ultima panchina giallorossa per il tecnico francese. Sicuramente ultima partita di un 2015 di pochi alti e troppi bassi per la Roma. Domenica alle 15 la Roma ospita nel deserto artico dell'Olimpico il Genoa: una delle poche squadre che in questo momento pare essere meno in forma dei giallorossi. Il crocevia della stagione romanista passerà tra i guanti del portiere romanista presente - ma che pare già passato - Wojciech Szczęsny. Di fronte a lui quello che potrebbe essere il futuro della porta romanista: Mattia Perin.
PARADISO, INFERNO, PURGATORIO - Arrivato a Roma in prestito secco dall'Arsenal, Wojciech Szczęsny non ha mai fatto mistero sulla sua voglia di tornare nel club londinese al termine di questa stagione. Una stagione costellata da saliscendi al limite del metafisico. Le tre dita del polacco che avevano cacciato via il pallone diretto in porta da Bonucci al 92' di Roma-Juventus (2-1) gli prenotavano un posto nel primo cielo di Giove, in un paradiso di dantesca memoria. Ma dal paradiso all'inferno il passo è breve. La cacciata dal cielo degli spiriti giusti arriva ad un mese di distanza dall'ascesa: in BATE Borisov - Roma Mladenovic sorprende il portiere polacco - mal posizionato - dalla distanza, segnando il secondo dei tre gol che hanno affondato la Roma nel secondo turno del girone di Champions League. Ora Szczęsny vive in una sorta di purgatorio delle prestazioni con una semi certezza: a giugno con tutta probabilità non sarà più il portiere della Roma.
FUTURO - Potrebbe essere proprio Mattia Perin il sostituto del portiere polacco nelle prossime stagioni giallorosse. Il numero uno di Latina si è dimostrato nel tempo uno dei migliori prospetti italiani. Più volte, nel corso delle sessioni di mercato, voci davano Perin vicino ad indossare la maglia romanista. Ancora non è stato così. Classe 1992, portiere longilineo dotato di un'ottima agilità che gli consente di effettuare parate ad alto coefficiente di difficoltà. Perin fa della reattività e dei riflessi caratteristiche peculiari che si aggiungono al suo ampio bagaglio tecnico. E nonostante venga spesso accostato a Walter Zenga, Mattia Perin sembra essere legittimo erede di Buffon a difesa della porta della Nazionale italiana nel futuro. Futuro che, come detto, potrebbe tingersi di giallorosso oltre che di azzurro.
