LA SFIDA NELLA SFIDA: Stekelenburg vs Sorrentino

27/03/2013 alle 19:18.

LAROMA24.IT – Marteen Stekelenburg e Stefano Sorrentino, professione portieri: due punti fermi nell’undici titolare dei mister Andreazzoli e Sannino. Le ambizioni della squadra giallorossa (l’Europa) e quella rosanero (la salvezza) passano anche dalle loro mani (e parate)

STEKELENBURG – Nato il 22 settembre del 1982, Marteen fu scelto dal direttore sportivo che lo portò nella capitale nell’estate del 2011. Negli occhi di tutti i tifosi romanisti c’erano ancora le sue grandi prestazioni nel corso del Mondiale in Sudafrica del 2010: fu grazie anche a lui che la sua Olanda riuscì ad arrivare a giocarsi la finale, persa solamente per un gol di Iniesta a 4 minuti dai calci di rigore. Stekelenburg in giallorosso ha alternato grandi parate a momenti di insicurezza che gli sono valsi anche la panchina ai danni di Goicoechea. Non ha ancora convinto del tutto, dopo anni in cui i portieri giallorossi sono stati tutti in discussione, si pensava che con l’olandese di Haarlem si potesse mettere al sicuro la porta per anni. Con Luis Enrique mise insieme 29 presenze subendo 40 gol, di questi molti sono da imputare al sistema di gioco dell’ex allenatore che troppo spesso permetteva ai giocatori avversari di trovarsi uno contro uno.

ZEMAN E IL FULHAM – La stagione in corso doveva essere quella del riscatto, in realtà le cose sono peggiorate sensibilmente. In estate Zdenek Zeman chiede e ottiene l’ingaggio di Mauro Goicoechea, spiegando che aveva bisogno di un estremo difensore che si andava ad aggiungere ai già in rosa Stekelenburg e Bogdan . Una cosa era certa: il boemo da sempre preferisce un abile nelle uscite anche fuori dall’area di rigore che partecipi all’azione stando in movimento. Un che non deve solamente parare in altre parole. Il rapporto tra l’olandese e Zeman non è mai sbocciato e dal giorno di Parma-Roma, quando Stekelenburg si infortunò, Marteen non vide più il campo con Goicoechea che divenne il titolare. Era il 31 ottobre 2012.

Arriva gennaio, il mese del mercato di riparazione: l’ultimo giorno utile per gli acquisti il Fulham fa l’offerta, l’olandese parte per l’Inghilterra salvo poi tornare a Roma; i dirigenti giallorossi non trovarono il sostituto. Andreazzoli ringrazia, il nuovo allenatore subentrato dopo l’esonero di Zeman restituisce responsabilità e ruolo da titolare all’estremo difensore olandese che, da parte sua, sta cercando di ringraziare l’allenatore a forza di prestazioni.

SORRENTINO – Proprio dell’attuale del Palermo si era parlato quale sostituto di Stekelenburg nel caso si fosse accasato in Inghilterra. In realtà di Sorrentino alla Roma si vocifera da tempo: solo rumors di mercato per Stefano che, comunque, ha sempre dichiarato di preferire il ruolo da titolare in una squadra di media classifica, piuttosto che il secondo in una big. Il numero 54 rosanero, ha scelto a gennaio la Sicilia, ha lasciato una piazza tranquilla quale Chievo cercando nuovi stimoli in rosanero. A 34 anni (è nato il 28 marzo 1979), Sorrentino pensava che la sua esperienza maturata tra Torino, Varese, AEK Atene, Recreativo Huelva e Chievo Verona potesse servire al Palermo per il miracolo chiamato salvezza. In 8 partite tra i palermitani ha già subito 9 gol: la speranza dei tifosi giallorossi è che la media di reti subite si alzi ancor di più sabato e che Stekelenburg possa far meglio del suo collega-avversario.

Marco Iannelli