LAROMA24.IT - A volte un calciatore è ricordato solo per lestro e la genialità che ne fanno un idolo per le folle ma per molti, invece, il calcio è anche cattiveria, grinta, sportivamente parlando, da esprimere sul terreno di gioco. Nella sfida di domenica tra Roma e Cagliari, Nicol
BURDISSO - Nicolas Burdisso è alla sua ottava stagione in Italia. La sua carriera da professionista inizia con la maglia del Boca Juniors. Dopo aver vinto tutto con il club di Buenos Aires (2 campionati, 3 Coppa Libertadores e 2 Coppa Intercontinentali) si trasferisce allInter nellestate del 2004. Dopo pochi mesi, per seguire le cure della figlia gravemente malata, torna in Argentina restando lontano dai nerazzurri per molti mesi.
Nellautunno del 2005, dopo aver superato il momento critico, torna a disposizione dell'Inter. Con la maglia dellInter colleziona 139 presenze tra campionato e coppe (4 gol allattivo) vincendo 4 campionati, 2 Coppa Italia e 4 Supercoppa Italiana. NellInter oltre alle belle prestazioni si rende protagonista di uno spiacevole episodio: al termine della gara contro il Valencia, ottavi di Champions League nel 2007 che costò leliminazione ai nerazzurri, partecipa ad una rissa con alcuni avversari (dove rimedia 6 giornate di squalifica), fratturandosi il setto nasale dopo un colpo subito da Navarro.
Larrivo di Josè Mourinho prima e Lucio dopo, lo fanno scivolare in panchina e, dopo un anno travagliato, decide di accettare la proposta della Roma. Il 23 agosto, dopo solo un giorno dal suo trasferimento, esordisce in maglia giallorossa a Marassi contro il Genoa. Da quel momento diventa un titolare inamovibile del reparto arretrato e, grazie al suo carattere 'mai domo', anche un idolo indiscusso del tifo romanista.
Nazionale Con lUnder 21 dellArgentina vince, nel 2004 ad Atene, la medaglia doro. Nel 2006, sotto la guida del commissario tecnico José Pekerman, disputa il Mondiale in Germania da titolare e si ripete 4 anni dopo in Sudafrica. Burdisso, con la maglia albiceleste, ha collezionato 37 presenze e 2 reti.
CONTI - Figlio del grande Bruno Conti, inizia la sua avventura proprio con la maglia giallorossa. Alla sua prima partita da titolare (stagione '98/'99) riesce a segnare contro il Perugia festeggiando sotto la Sud. A fine campionato viene ceduto in comproprietà al Cagliari.
La sua carriera stenta a decollare, sia per il carattere che spesso lo mette in contrasto con gli allenatori, sia per il peso sulle sue spalle dei continui paragoni con il padre più famoso. Al suo primo anno a Cagliari, i sardi retrocedono e, dopo quattro stagioni nella serie cadetta, dove trova una continuità che lo rende inamovibile nel centrocampo rossoblu, nella stagione 2004/'05 ritrova la massima serie. Con gli anni è diventato una bandiera per i tifosi cagliaritani collezionando 324 presenze (a sole 4 dal record di Brugnera) e 35 reti.
Curiosità: nato e cresciuto nella Roma, proprio i giallorossi sono la sua vittima preferita. In 13 match da avversario è riuscito ad andare a segno per 4 volte.
STATISTICHE A CONFRONTO
Burdisso D.Conti
Data di nascita: 12-4-1981 9-1-1979
Altezza: 182 cm 178 cm
Peso: 81 kg 71 kg
Nazionalità: Argentina Italiana
Presenze in A: 153 228
Gol in A: 8 28
Filippo Limoncelli