
Prosegue la preparazione della Roma in Inghilterra. Alle 17:00 italiane (ore 16:00 locali), la squadra di Gian Piero Gasperini ha dato il via al secondo allenamento del ritiro.
La seduta è iniziata in sala video, dove il tecnico e il suo staff hanno analizzato aspetti tattici con il gruppo. Successivamente, i giocatori si sono spostati in campo per la parte pratica dell'allenamento.
Una volta sul terreno di gioco, Gasperini ha iniziato subito a lavorare sulla fase offensiva, con un focus specifico sulla costruzione del gioco a partire dai difensori centrali. Non tutti i membri della rosa hanno però preso parte alla seduta con il resto dei compagni: Wesley ha svolto un lavoro differenziato in piscina, mentre Ferguson prosegue con un suo programma individuale. In dubbio la presenza in gruppo di Soulé, mentre per Dybala è prevista una gestione programmata del carico di lavoro. Anche il nuovo acquisto in porta, Vasquez, sta svolgendo un lavoro differenziato.
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L'allenamento è poi entrato nel vivo con una simulazione di schemi partita. Gasperini ha lavorato su un'esercitazione analitica di 9 contro 0: i 9 giocatori, disposti da schieramento tipico (escluso il centrale della linea difensiva), sviluppano per catene impegnando in combinazione il centrale di parte, il quinto e il mediano/trequarti del lato per arrivare alla rifinitura su cross e successiva finalizzazione. Focus anche sulla ricerca dei movimenti opposti: se il quinto si trova in ampiezza e il mediano è a sostegno/in posizione, si vede il braccetto (in questo caso Ghilardi) che invade l'area di rigore in due occasioni da destra.
? #Gasperini e l’esercitazione 9 vs 0 ?
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In una prima fase il tecnico ha schierato una formazione con Ghilardi e Hermoso a difendere, Rensch, Koné, El Aynaoui e Angelino a centrocampo e il tridente offensivo composto da Cherubini, El Shaarawy e Dovbyk. Tra i pali si sono alternati Svilar e Zelezny, mentre il resto dei giocatori non coinvolti nell'esercitazione era impegnato in un torello.
Successivamente, c'è stato un cambio di uomini e di assetto. Sono rimasti in campo Rensch, Angelino, El Shaarawy e Dovbyk, ai quali si sono aggiunti Mancini e Celik come coppia centrale di difesa, Pisilli e Cristante in mediana e Baldanzi a completare il reparto d'attacco con il Faraone e il centravanti ucraino.
La sessione continua con una partitella a campo ridotto dieci contro dieci: da una parte la squadra in bianco con Zelezny, Rensch, Celik, Mancini, Angelino, Cristante, Pisilli, Baldanzi, Dovbyk ed El Shaarawy; a sfidarli i 'rossi' con Svilar, Ghilardi (impiegato come laterale destro), Kumbulla, Hermoso, Reale, El Aynaoui, Koné, Salaheddine, Romano e Cherubini.
A sbloccare il risultato è la squadra in maglia rossa, passata in vantaggio per 1-0: su assist di Cherubini, El Aynaoui ha battuto il portiere avversario con un destro da fuori area che si è infilato sotto l'incrocio dei pali.
Durante la partitella, il tecnico Gasperini non ha mai smesso di dare indicazioni ai suoi. Diverse le direttive urlate dal mister: dal "Muovila, muovila!" rivolto a un giocatore pressato nella sua area per velocizzare il giro palla, al "Non dargli le spalle" per correggere la postura degli attaccanti. Particolarmente curata la fase di impostazione, con l'allenatore che ha ricordato ai difensori in possesso del pallone: "Hai tre opzioni dal momento che hai palla". Infine, una regola chiara per l'esercizio, rammentata a tutti a più riprese: "Occhio, non c'è fuorigioco!".
La partitella è poi proseguita con un rimescolamento delle squadre. Nei 'bianchi' sono stati schierati Zelezny, Rensch, Hermoso, Ghilardi, Koné, El Aynaoui, El Shaarawy, Baldanzi e Dovbyk; per i 'rossi' in campo Celik, Kumbulla, Mancini, Romano, Cristante, Pisilli, Reale, Salaheddine e Cherubini. Proprio i 'bianchi' hanno trovato la via del gol prima con Baldanzi e poi con Dovbyk, ben servito da El Shaarawy. Anche in questa fase, Gasperini ha continuato a martellare i suoi con indicazioni precise. Si è sentito urlare "Larghi, larghi!" agli attaccanti della squadra in possesso palla. Particolarmente diretto il richiamo a Ghilardi, che ha esitato troppo al momento del tiro: "Tira, tira! Da lì si tira Ghila, sei a 10 metri!". Infine, un richiamo costante al movimento senza palla degli attaccanti: "Muoviti, muoviti! Se non ti muovi nessuno ti può servire".
? Seconda seduta di giornata per la Roma nel ritiro a Burton#asroma pic.twitter.com/tB2WgKOsTn
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