Conferenza Ritiro, LUIS ENRIQUE: "Il mercato? Sono contento di quello che stiamo facendo. La polemica Totti-Baldini? Vogliono entrambi il bene della Roma" (VIDEO e AUDIO)

22/07/2011 alle 13:49.

Alla vigilia della seconda amichevole stagionale contro l'Alto Adige a parlare in conferenza stampa è il mister della squadra giallorossa Luis Enrique. Queste le parole del tecnico spagnolo ai giornalisti presenti in sala stampa

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Cosa ha colpito Luis Enrique in questi primi giorni romanisti?

"Varie cose. Tutto quello che c'è dietro il club che ci permette di lavorare al meglio. Anche le infrastrutture con cui lavoriamo mi hanno colpito molto. In poche parole tutto."

Cosa possono dare in più Bojan e Heinze alla Roma?

"Fino a che non firmano non ne parlo. Dei temi di mercato parla . Noi cerchiamo giocatori con un profilo preciso e che fanno al nostro caso. Nel calcio le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Sono comunque molto contento di quello che sta facendo la società nel mercato"

Le parole di Baldini su ?

"Sono sicuro che entrambi vogliono il bene della Roma. Per quanto riguarda mi aspetto sempre qualcosa di più come gli altri giocatori più rappresentativi come De Rossi e Perrotta"

C'è qualcosa che la preoccupa in particolare?

"Non sono preoccuppato per gli atteggiamenti dei giocatori o per altre questioni che riguardano il lato tecnico. E' necessaria la giusta pazienza e tranquillità per lavorare"

E' vero che lei fa vedere dei video del ? Questa squadra si può avvicinare a quel tipo di gioco?

"Il modello del è unico perchè è da sempre nel suo Dna. Noi stiamo cercando di creare un modello che si adatti a quello che sono i nostri giocatori. Fino a quando non sarà chiuso il mercato non potremo fare un bilancio preciso. Ci sono diversi metodi per allenarsi. La testa dei giocatori è fondamentale perchè un giocatore sereno lavora con più facilità"

Vucinic sembra un pò estraneo al gruppo. E' cosi oppure è solo un'impressione?

"In realtà Mirko si è sempre allenato tranne questi ultimi perchè ha qualche problema fisico. Non c'è nulla di particolare."

Sei preoccupato della mancata definizione dell'affare per l'acquisto della Società?

"No, affatto. E' normale che possano esserci delle situazioni del genere in un momento così delicato come un passaggio di società. Nessuno è preoccupato per questo. Siamo concetrati solo sul campo e vogliamo lavorare sul campo"

Un giudizio su Josè Angel

"Ha già molta esperienza nel campionato spagnolo. E' un ragazzo molto giovane che deve continuare a lavorare per miglioare. Ha una grande prospettiva davanti a se"

Che sensazione le da essere al centro dell'attenzione?

"Mi piace molto perchè sento un sostegno fortissimo dei nostri tifosi. Sono sensazioni che già conoscevo, solo che dal lato del calciatore. Sento un grande sostegno. Dico ai tifosi si appaludire i giocatori non di inneggiare il mio nome. Il nostro obiettivo è quello di rendirli orgogliosi di noi"

Rispetto alle altre dove colloca la Roma?

"Ogni giudizio in questo senso è riviato alla fine del mercato. Noi cercheremo di vincere tutte le partite. Dobbiamo guardare partita dopo partita. L'obiettivo principale è quello di trovare una sintonia titolare anche nei momenti difficili. Il sostegno dei tifosi è fantastico perchè ci permettereà di essere in 80000 in campo"

Cosa pensa di Ranieri?

"E' un grande allenatore ma non mi esprimo sul passato. Il nostro obiettivo è quello di giocare tutte le partite per vincere . Dobbiamo convincere i giocatori di poter fare questo. L'allenatore va in panchina, sono i giocatori che vanno in campo. Penso che stiamo riuscendo a inculcare questa mentalità."

Nel suo calcio c'è un riferimento alla tattica di Arrigo Sacchi? Cosa pensa del calcio italiano?

"Tutti gli allenatori perseguono uno stesso obiettivo cioè la vittoria. Noi abbiamo uno nostro metodo, una nostra strada da seguire. Vogliamo agevolare i giocatori a lavorare al meglio. Non credo che il nostro gioco non è sul modello di Sacchi. Quello era il prodotto finito di un progetto stratosferico. Io rispetto il calcio italiano. Sono sicuro che ci saranno parecchie situazioni che ci sorprenderanno e saremo pronti ad imparare da queste"

Nel suo calcio e Borriello possono coesistere?

"Quando i giocatori sono di qualità va sempre bene. Se vogliamo fare un calcio d'attacco è chiaro che cercheremo di fare convivere questi giocatori. La nostra idea è che tutti attaccano e tutti difendono"

Come si poneva nei confronti dei media spagnoli?

"I giornalisti spagnoli e italiani si assomigliano molto. Non mi piace leggere molto di sport. Amo leggere qualcos'altro anche perchè io conosco già quello che succede all'interno della mia squadra non ho bisogno di leggere delle interpretazioni dei giornalisti"

E' possibile vedere Menez in un ruolo alla Iniesta?

"Assolutamente si. Può giocare come punto, sulla fascia ma anche come interno di centrocampo."

C'è sintonia tra Menez-Vucinic e i tifosi?

"Stiamo movendo i primi passi della nostra avventura. Chiedo ai tifosi di dimenticare il passato. Il fatto che ci sia un nuovo staff può essere un'occasione importante. Il nostro obiettivo è quello di creare una sintonia all'interno del gruppo chi non sarà in sintonia con gli altri andrà via."