
Queste le parole di David Marcelo Pizarro in conferenza stampa, doo l'allenamento mattutino (unico della giornata) e alla fine della prima settimana di ritiro a Riscone di Brunico. L'idea comune è quella del riscatto. La condividi anche tu?
L'idea comune è quella del riscatto. La condividi anche tu?
"Si. L'importante è fare i fatti e meno chiacchiere."
Cosa dovrete fare per rispettare questo concetto?
"Fare risultati da subito per delineare al meglio il nosotr percorso nella stagione."
Si parla di una cessione importante: è un grosso handicapp per voi?
"E' una cosa di pertinenza della società. E' ovvio che uno spera che la squadra venga rinforzata e non indebolita."
Il tuo contratto?
"Credo che non ci saranno problemi. Mi vedrò con la società alla fine del ritiro per prolungare."
Dove può arrivare questa squadra?
"Noi dobbiamo fare, poi vedremo. La rosa c'è ed è importante ed è al livello delle prime quattro."
Juve e Milan cos'hanno più della Roma?
A livello di mercato la Juve sta facendo grandi colpi, ed è questa la cosa in più. Poi dovremmo giocarcela sul campo. Il Milan ha perso Kaka e vuol dire tanto. E' una squadra tutta da scoprire.
Non partite con i favori dei pronostici. E' un vantaggio?
Il fatto di non partire favoriti ci aiuterà perchè avremo meno pressione addosso. Poche chiacchiere e molti fatti. E' la piazza che lo richiede. Se cominciamo a parlare di scudetto è la fine...
Sul modulo
Ogni anno cambia il calcio. Le squadre si conoscono bene, gli allenatori propongono altri tipi di gioco
Qual è per te il vantaggio di giocare con gli esterni alti?
Io a centrocampo mi trovo sempre bene. Quello che vuole fare il mister è di andare sugli esterni per andare nell'uno contro uno per andare in superiorità numerica sulle fasce
Il rapporto con il mister?
E' sempre stato ottimo. I risultati non sono sempre stati all'altezza ma c'è sempre stato rispetto reciproco
Come stai ora?
Ho avuto l'anno scorso il problema dello stiramento al ginocchio. Ora sto bene, speriamo di arrivare fino alla fine così.
C'è l'ansia degli infortuni?
Ce lo dobbiamo togliere dalla testa. Siamo partiti male con Simone (Perrotta, ndr) e speriamo che si fermi lì.
Con questo modulo il mister insisterà?
Sì, ce l'ha già in testa e credo che insisterà parecchio. Dobbiamo proporre più il gioco e difendere parecchio perchè si va con 4-5 giocatori in avanti. Non dobbiamo sbilanciarci troppo come è accaduto l'anno scorso
Le tue qualità verranno esaltate ancora di più...
Io sono contento se gioco, poi se le mie qualità verranno esaltate, sarà ancora meglio
A Roma si è spesso parlato del dualismo Pizarro-Aquilani. Cosa puoi dire ad Alberto?
"Io mi auguro che si riprenda presto. Per noi e per la nazionale. Poi il dualismo c'è e fa bene ad una squadra competitiva con la Roma."
Sei molto legato alla tua terra. Però ora con il rinnovo rimarrai ancora lontano dal Cile..
"Il mio obiettivo è di finire la mia carriera italiana alla Roma e poi tornare in ile e magari concludere la carrirea ai Wander."
Ci sono sempre giocatori e giovani di livello in Cile..
"Si soprattutto ultimamente la nazionale sta facendo bene. Ha vinto il torneo di Toulone ed è piena di giovani bravi. Io ne ho proposto qualcuno alla Roma."
I tifosi anche se pochi rumoreggiano un po' contro la società. Sono degli ingrati o li capisci?
Il calcio è così. Il calcio è dappertutto così. Loro vogliono una risposta dalla società su cosa accadrà. A noi ci dispiace perchè siamo all'inizio e vorremmo armonia.
Tu sei stato il più duro sugli arbitraggi. La stagione è andata male anche per qualche svista arbitrale?
Quello che è accaduto è accaduto ormai. Quando siamo andati in piazze importanti, sono accaduti arbitraggi poco fortunati. I fatti sono chiari, la gente non è stupida: li vede
Prima del rinnovo, c'era la volontà di cambiare?
No, assolutamente. Io mi sono trovato benissimo a Roma. Mia figlia non me lo perdonerebbe. Ha otto anni e si trova benissimo. Tutta la mia famiglia ha trovato l'ambiente giusto
Cosa rappresenta per te Roma?
Per me rappresenta molto. Mi somiglia tantissimo, anche a livello di tifoseria. Il romano è molto autoironico. E' un ambiente in cui ci siamo trovati benissimo. Sono stato ad Udine e a Milano e le amicizie vere le ho solo a Roma