Post Match - Giochi di coppia

29/11/2021 alle 21:19.
pm-romatorino

LAROMA24.IT (MIRKO BUSSI) - Dopo le prove tecniche di Conference League, sul tavolo della Serie A è arrivata la nuova composizione dell'attacco romanista con i principi energizzanti di Zaniolo sparsi sulla miscela nitrante di Abraham. Se non ha prodotto l'immediata esplosione, la combinazione degli elementi debordanti in dote ai due principali elementi offensivi della Roma, ha mostrato quanto possa risultare nociva per i tessuti difensivi avversari.

La ricerca dei vertici, vale a dire dei giocatori posizionati oltre la linea del possessore del pallone, è risultato un aspetto cruciale nelle uscite dal pressing del Torino, orientato, come si ripete ormai a mo' di filastrocca, su aggressioni non individuali, perché comunque mosse da una sincronia collettiva, ma che ricercano la parità numerica avendo l'avversario come uno dei principali riferimenti. E allora quella forza fisica di Zaniolo e Abraham nel reggere e aggirare anche individualmente le pressioni è risultata decisiva in alcuni sviluppi, compreso quello che diverrà l'1-0.

Qui è Zaniolo a scrollarsi di dosso un paio d'avversari che lo avevano aggredito di spalle per poi liberare il pallone verso il lato debole, il più lontano dalla palla, dove la manovra romanista può trovare lo sfogo preferito, quello verticale. La giocata che da Mkhitaryan passa per Ibanez fino a tornare dall'armeno che ha guadagnato l'ambita posizione tra le linee diventa l'innesco di un primo gioco di coppia ai confini dell'erotismo tra Abraham e Zaniolo. Il 22 romanista, infatti, si lancia a tutta velocità verso la profondità creando uno scompenso nel dosaggio delle marcature del Torino, tant'è che chi deve tenere a bada l'inglese è costretto ad allentare la morsa (come si vede nei due fotogrammi successivi), lasciandogli quella libertà necessaria all'ex Chelsea per preparare la finalizzazione migliore all'azione.

Spesso, invece, con altri compagni meno disponibili al movimento, era Abraham a dover disarcionare le prese di posizione degli avversari e favorire, di conseguenza, gli inserimenti di altri compagni, allontanandosi dai settori più caldi dell'area. Quello che non avviene qui, per la partecipazione, seppur "velata", di Zaniolo.

La combinazione Abraham-Zaniolo compare anche nella storia che porta all'episodio del rigore poi millimetricamente annullato dal Var. Lo scaglionamento, che a dispetto della parola ben poco melodica indica il disporsi dei giocatori su linee diverse in fase di possesso, complica le prese sui riferimenti del Torino, nonostante la forte superiorità numerica (9 contro 4 a favore degli uomini di Juric nell'ultimo terzo di campo). Ad azionare la macchina di tempi, scelte e giocate corrette è , con Abraham stavolta aperto sulla sinistra e Zaniolo staccatosi per ricevere tra le linee.

Quando la sfera transita per quest'ultimo, resta da riempire la casella dell'attacco alla profondità a cui provvede il falso "quinto" della nuova Roma. Una deliziosa giocata al terzo uomo che porta la combinazione a svelare il proprio obiettivo solo quando è ormai nel cuore dell'area del Torino, provocando l'intervento da rigore. Anche qui, passando per il gioco di coppia tra Abraham e Zaniolo. Fate così, fate all'amore.

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