ROMA-INTER: le pagelle. CRISTANTE "Non perde mai la bussola" 6 - DOVBYK "Fa tante cose, quasi tutte sbagliate" 5

18/10/2025 alle 23:26.
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LAROMA24.IT - L'occasione è ghiottissima, per questo l'amaro in bocca è così forte. A fine partita la sensazione è di aver sprecato una chance per confermare la vetta della classifica e l'avversario era l'Inter: questo la dice lunga sulla prestazione dei giallorossi. Ai punti la Roma avrebbe meritato almeno il pareggio, ma nel calcio contano i gol e i giallorossi oggi si sono fermati a zero. Dybala ha avuto l'occasione più pulita, Dovbyk quella più clamorosa: nessuno dei due l'ha sfruttata.

SVILAR 6 - La deviazione di Ndicka rende quasi impossibile opporsi al tiro di Bonny. Gara "umana" e non siamo più abituati.

HERMOSO 5,5 - Non la sua serata. Si trova spesso a vagare lontano dalle zone di competenza, anche oltre la marcatura di riferimento. DAL 74' BALDANZI 6,5 - Entra e si sente, questa volta. In una gara di palloni a metà, entra con l'atteggiamento giusto e aiuta la Roma a rimanere alta e pericolosa.

MANCINI 6 - Gara solida e attenta da parte del 23. Il migliore dietro.

NDICKA 5,5 - Gasperini non lo mette nelle migliori condizioni, ma lui non si aiuta. Tanti errori, tante letture sbagliate. Mal di testa. DAL 55' ZIOLKOWSKI 6 - Entra con grande personalità, rischia tanto ma porta quasi sempre a casa il risultato.

CELIK 5,5 - Inizio da brutti vecchi tempi: tiene in gioco Bonny e paga l'errore. Ha una buona chance sul destro. Saldo negativo.

CRISTANTE 6 - Il più continuo dei giallorossi, per tutta la durata del match. In mezzo alle tante maglie nerazzurre non ha mai perso la bussola.

KONE 6 - La media fra i due tempi. Nei secondi 45' si espande e copre tutto il campo, addirittura trova una gran palla per Dybala.

WESLEY 5,5 - Curiosamente schierato a sinistra ci mette un po' a collegarsi con il resto dei compagni. Si fa trovare, ma è impreciso.

SOULE 5,5 - Dei tre titolari offensivi il meno brillante. Mati non entra mai nel vivo del match, preoccupato soprattutto dalla fase di non possesso. Freno a mano tirato. DALL'80' FERGUSON SV. 

PELLEGRINI 6 - Tocca tanti palloni, è prezioso in copertura, davanti si accende poco. Gasperini gli chiede di buttarsi dentro, ma se a sinistra non si abbassa la palla si ferma a metà campo. DAL 56' DOVBYK 5 - Fa tante cose, il problema è che le sbaglia quasi tutte. Dalla palla-gol fallita di testa a giocate spesso sbagliate.

DYBALA 6 - Sul suo mancino l'occasione migliore, più pulita, del match giallorosso, ma la Joya è arrugginita e il gol è rimandato. Con cuore e voglia, però, si spende oltre i limiti di serata e alla fine risulta il più "vivo" negli ultimi trenta metri. DAL 74' BAILEY 6 - Entra bene, vivace e pimpante complica la vita alla retroguardia nerazzurra. Sempre nel vivo, senza timidezza. Se il buongiorno si vede dal mattino...

GASPERINI 6 - Le scelte iniziali non pagano, il cambio Pellegrini-Dovbyk neanche, ma nonostante tutto a fine partita la percezione possibile è una sola: la Roma ai punti avrebbe meritato almeno il pari. E questo è un dato di fatto. La Roma del secondo tempo è stato un bel vedere e la sua mano si vede. Il suo impianto ha retto l'urto anche a qualche modifica di troppo e questa è la miglior notizia di serata.