
LATOMA24.IT - Occasione persa? Punto guadagnato o due punti persi? La cosa certa è che poteva essere la partita della svolta, come quella contro la Juventus, e invece è arrivato un altro pareggio, ancora una volta in rimonta. La cosa buona è che la squadra non molla mai, quella assolutamente negativa è che nelle due gare "decisive", nei primi due big match di questo finale di stagione, i giallorossi hanno dato l'idea di voler evitare la sconfitta, prima ancora di cercare la vittoria. Il migliore è Svilar, senza dubbio, tiene la Roma appesa al match fino alla magia di Soulé, che pareggia i conti. In affanno Mancini e Paredes.
SVILAR 7,5 - La mano di dio è quella di Mile. Il portierone giallorosso, inspiegabilmente ancora in attesa di rinnovo, salva risultato e nottata a Ranieri e compagni con almeno tre interventi prodigiosi.
CELIK 6 - Ordinato e preciso contro un avversario ostico.
MANCINI 5 - Mandas gli nega un altro gol nel derby e così della sua prestazione rimangono solo cose negative. L'errore più grande è quello che porta al gol laziale, quando si perde Romagnoli, ma in area oggi non alza mai la voce e costringe Svilar a diversi ottimi interventi. Serataccia.
NDICKA 6 - Finisce negli highlights per aver spaventato Svilar salvando su Dia, ma la sua prestazione è solida e attenta.
ANGELINO 5,5 - Soffre Isaksen e Saelemaekers. Il primo non lo prende quasi mai, con il secondo non si trova e non si lega. Si propone sempre, ma con poco costrutto.
PAREDES 5 - A un campione del mondo come lui è giusto e lecito chiedere che incida sulle partite in positivo, non in negativo. Giallo e occasione da gol per gli avversari nei primi momenti di gara, poi è quasi trasparente e Ranieri lo leva al 45esimo, per evitare ulteriori danni. Pericoloso. DAL 45' CRISTANTE 5,5 - Meglio dell'argentino, ma ci voleva poco. Tiene tutti in gioco in occasione del gol avversario, poi gestisce il possesso nelle fasi finali, mettendo un po' d'ordine.
KONE 6 - I compagni in mediana non lo aiutano e lui è costretto agli straordinari di aprile. Rimbalza su avversari e pallone con costrutto e lucidità.
SOULE 7 - Un mancino magico il suo, la profezia che si compie, oltretutto in una delle serate più importanti nel finale di stagione. Ranieri gli dà fiducia e lui si prende palla e campo. Di costruito nella serata c'è poco o nulla, ma il genio è intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione. Joyoso. DALL'88' EL SHAARAWY SV
PELLEGRINI 5,5 - Ranieri sceglie di giocare sotto la linea della palla e lui è tra i pochi a giocarla in maniera pulita. Si libera spesso per vie centrali, ma è da fermo che crea l'unica altra chance della Roma di serata. DAL 59' SHOMURODOV 5,5 - Avanti e indietro, nel tentativo di rendersi utile.
SAELEMAEKERS 5 - Appare sul tabellino grazie al colpo di genio di Soulé, per il resto tanto fumo da rendere inospitale la zona sinistra del campo. DALL'88' RENSCH SV
DOVBYK 5,5 - Servito male, anzi, mai servito. Lui spalle alla porta fatica drammaticamente e la Roma non fa altro che metterlo in quella condizione. DALL'84' BALDANZI SV
RANIERI 6 - Il punto ripreso alza il voto fino alla sufficienza, perché il resto oggi è negativo, dall'atteggiamento tattico alla prestazione in generale. La Roma pareggia il secondo scontro diretto consecutivo e spreca un'ottima occasione per dare un colpo alla propria classifica e per vincere il derby, giocando più per non perderla che per vincerla. I cambi oggi non incidono, anzi. Niente record, ma continua la striscia positiva.