
LAROMA24.IT - Prestazione gagliarda e tosta dei giallorossi. La Roma esce da San Siro con 3 punti in tasca, al termine di una partita giocata coraggiosamente, con fame, attenzione e qualità. Tanti gol sbagliati, anche facili, e su questo nessuno avrebbe potuto o voluto scommettere. Neanche un euro. Brillano le stelle di Soulé e Koné, su tutti: l'argentino segna e (quasi) fa segnare, il francese schierato centrale domina la mediana e lascia le briciole agli avversari. Tanta lotta per Dovbyk, che rende felice Ranieri, il quale in passato disse: "Gli ho detto che se pensa alla prestazione senza segnare, va bene. Ma se non arriva né la prestazione né il gol, allora no". Accontentato. Sugli scudi anche Pellegrini, protagonista nel primo tempo nella trequarti offensiva giallorossa con due occasioni create. Sempre attenti i tre centrali.
SVILAR 6,5 - Oggi non è chiamato a fare straordinari e fa benissimo ciò che deve. Attento su Dumfries.
CELIK 6,5 - Ha uno degli avversari peggiori del campionato e non lo soffre praticamente mai. Solido.
MANCINI 7 - Inizia così così, poi con il passare dei punti prende le misure agli attaccanti avversari. E non sbaglia più niente.
NDICKA 7 - Alzi la mano chi non ha perso un battito in quel duello rusticano. Nessuno? Chiaro. Per il resto, sostanzialmente perfetto.
SOULE 7,5 - Segna, fa segnare, lega i reparti, salta l'uomo: non c'è una cosa che non sappia fare e non c'è una cosa che faccia male. Il gol è furbizia e determinazione, il quasi assist per Pisilli è genio. Scacco Mati. DALL'86' RENSCH SV
CRISTANTE 7 - I primi 45' sono horror. Sbaglia un gol facile, stecca un cross con Dovbyk solo in area, sbaglia un altro appoggio facile, insomma sbaglia tanto. Poi il prato diventa una palude, lui prende le galosce e nel fango ha la meglio su tutti. Testardo.
KONE 7,5 - Dominante. Schierato centrale ha compiti più difensivi che di regia e la sceneggiatura di giornata lo esalta. Fra palloni recuperati e intercettati, strade sbarrate, duelli vinti ha messo in ombra i centrocampisti nerazzurri, due su tre fra i migliori del campionato. DAL 68' GOURNA-DOUATH 6 - Schierato interno e non centrale fa quel che può, dà una mano nel chiudere traiettorie e spazi.
PELLEGRINI 6,5 - Shomurodov e Cristante gli negano il ruolo di protagonista nel match, ma oggi tanta qualità e sostanza, soprattutto fino all'ora di gioco. Più in mezzo al campo e più nel vivo del gioco: il vestito giusto. DAL 68' PISILLI 6 - Spreca una palla geniale di Soulé, ma l'ingresso è positivo e costruttivo. Rimbalza sugli avversari e aggiunge quantità.
ANGELINO 7 - Scudo e lancia, al terzino viene bene tutto. Sfiora l'assist in due occasioni e questo dimostra la sua centralità nel match. Non concede nulla in difesa.
SHOMURODOV 6 - Il ruolo di seconda punta gli calza a pennello. Si muove bene, ma sotto porta non trova un gol facile. Utile. DAL 58' BALDANZI 6 - Entra quando le maglia hanno già iniziato ad allargarsi e non ha abbastanza ago e filo. Appoggia per Gourna-Douath dal limite, ma con un pizzico di coraggio in più...
DOVBYK 6,5 - Artem e il suo contrario. L'ucraino oggi ha sbagliato sotto porta, ma per il resto è stato nel vivo del gioco, bravo nelle sponde, vivo e battagliero nei duelli. Altre volte - prestazione + gol, oggi il contrario. Il mister è contento. DALL'86' EL SHAARAWY SV
RANIERI 7 - Tre punti, gran prestazione e risultato che va stretto. La sua Roma vince il secondo big match in campionato e la sua mano da scacchista si vede: Soulé largo è stata la mossa chiave della giornata, insieme ad altri accorgimenti (Koné, Pellegrini più basso a sorpresa) che hanno messo Inzaghi in estrema difficoltà. Oggi tanto coraggio nelle scelte e nella prestazione, dall'undici ai cambi: si può fare. E i suoi ragazzi lo hanno ripagato con i tre punti.