
LAROMA24.IT - La Roma ha vinto, sono sei di fila in campionato, ha reagito all'eliminazione europea e si accoda al treno Champions. La prestazione è stata tutt'altro che splendida, ma mai come adesso serve la sostanza e i giallorossi in questo senso rispondono presente. Gran parte del merito, va detto, è di Mile Svilar: il portiere giallorosso salva il risultato a più riprese e tiene viva la Roma. Dovbyk sciupa qualche occasione ma fa la cosa più importante: un gol da tre punti. Un altro. E non è una cosa da poco.
SVILAR 7,5 - Santo Mile. La Roma esce dal campo con i 3 punti grazie alle sue parate e questo è quanto. Rinnovatelo.
RENSCH 6,5 - Nel primo tempo scalpita e corre tanto da uscire fuori dal ruolo cucitogli addosso da Ranieri. Sulla destra offre sempre un appoggio o una soluzione e le sue giocate sono spesso utili. Nel finale di gara lotta con cuore e testa.
MANCINI 6 - Ordinaria amministrazione. Nel finale si attacca a Pavoletti ed evita guai seri.
NDICKA 5,5 - In generale non una cattiva prestazione, ma in un paio di occasioni lascia qualche spazio di troppo a Piccoli. Fortunatamente c'è Svilar.
SAELEMAEKERS 6 - Ranieri lo sposta su tutto il campo alla ricerca del posto giusto per sfruttarne le caratteristiche, ma senza grandi fortune.
PAREDES 6,5 - Con il passare dei minuti si allarga fino a diventare il centro di gravità giallorosso. Tiene e gestisce tanti possessi, sbaglia poco, è attento senza palla. Vigile.
KONE 5,5 - Si fa vedere tanto e si muove bene, ma spesso con scarsi risultati. Nel secondo tempo Ranieri lo toglie, tagliando ancora il suo minutaggio. Appannato. DAL 64' CRISTANTE 5,5 - Ricalca più o meno la gara del francese. La gara è scomoda e lui non riesce a farsi spazio nel match.
ANGELINO 5,5 - Soffre e non poco in difesa e l'apporto offensivo è quasi inesistente. Per lui è qualcosa di eccezionale.
SOULE 6 - Sempre nel vivo, crea 3 occasioni, cerca di duettare con i compagni ma tutti vogliono palla sui piedi, lui compreso. Creativo. DAL 64' DYBALA SV - Speriamo non sia grave. DAL 76' PISILLI 5,5 - Entra in un momento complicato, per carità, ma il suo impatto è inesistente. Sbaglia tanto, ma non si perde d'animo.
BALDANZI 6,5 - Tra i più vivaci, dà il meglio lontano dall'ultimo terzo di campo. Si fa vedere in ricezione e si butta nello spazio, andando però spesso nella stessa zona di Soulé. Da una sua invenzione per Dovbyk nasce il corner che porta al gol decisivo. Mezz'ala.
DOVBYK 6,5 - Dopo le parole dure di Ranieri reagisce con la cosa migliore del suo repertorio: il gol. Nel primo tempo ci prova due volte di testa, nel secondo offre sempre la soluzione in verticale. I gol vanno contati sì, ma soprattutto pesati: dammi un gol da 3 punti, non chiedermi niente. Dal 72' SHOMURODOV 6 - In questo momento gli riesce (quasi) tutto. Scappa a Mina e ai difensori del Cagliari permettendo alla Roma di respirare in diverse occasioni.
RANIERI 6 - Il forfait di capitan Pellegrini lo costringe a cambiare il piano gara e il Cagliari si dimostra un avversario più ostico del previsto. La fortuna lo assiste: stava per sostituire Dovbyk con Shomurodov, ma pochi secondi prima l'ucraino ha risposto alle sue parole in conferenza e gli ha regalato i tre punti. I cambi del secondo tempo non portano i frutti sperati, anzi, ma i giallorossi sono alla sesta vittoria consecutiva in campionato e su questa striscia vincente c'è scritto "Claudio Ranieri". La sostanza, mai come ora, è più importante della forma.