LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tra le tagliole posizionate ad arte dal Lecce, la Roma rischia più volte di lasciarci la coda. I vari Angeliño, Paredes, Zalewski, Baldanzi che infarciscono la formazione non riescono a mettere fiori sulle tremende trappole del 'Via del Mare', dove, per migliorare la comprensione, anche le altre, dalla Fiorentina al Bologna e la Lazio, hanno dovuto patteggiare se non pagare l'intera pena.
Semmai, la preoccupazione può venir su dal trend di prestazioni della Roma dopo la lunga impennata iniziale: lo 0-0 singhiozzante di Lecce arriva infatti dopo il 2-2 last-minute con la Fiorentina e l'1-0 faticoso col Sassuolo che avevano anticipato la pausa, inframezzate dall'1-0 di Brighton mandato giù comunque di buon grado. Servirebbe del tempo, l'unica cosa che la Roma non ha più a disposizione.
SVILAR 6,5 - Quel che va male non finisce in peggio anche per la sua opera, oltre che per la sbadataggine altrui.
KARSDORP 5,5 - Sopra Dorgu arriva spesso anche Gallo di rincorsa. Finisce per vederci doppio. DAL 83' CELIK SV - Cambio gomme.
MANCINI 6 - Resta sul ponte anche quando il vento e il Lecce si alzano forte.
NDICKA 5 - Dopo 10 minuti si è già sporcato di giallo, arriva all'intervallo con altre macchie in costruzione e nei duelli con Piccoli. DAL 46' HUIJSEN 6 - Lubrifica alcuni ingranaggi di costruzione e stringe la cinghia sui riferimenti avversari.
ANGELIÑO 6 - Manca il lato A della sua partita, quello riferito al fatturato col pallone, esclusa la punizione che graffia il palo. Ma tiene al riparo, almeno, il lato B.
CRISTANTE 5,5 - Scarica buona parte della batteria in lunghe e poco fruttuose uscite in pressione che alla lunga gli fanno abbassare, di molto, la percentuale di giocate positive.
PAREDES 5 - Fuori dai radar della costruzione, finisce per arrugginirsi la giostra offensiva romanista. Riappare saltuariamente, con dentro anche la palla avvelenata che poi lascerà il maggior rimpianto al Lecce con l'occasione di Dorgu. Latente.
BOVE 5 - Un paio di pericolosi guasti tecnici convincono a rimontarlo dal lato preferito, dove almeno riprende colorito. DAL 64' AOUAR 5 - Gli capita il giro migliore della serata romanista. Ma lo rovescia su Falcone.
BALDANZI 5,5 - Piccolo fiammiferaio. Le buone intenzioni contenute nel tiro iniziale e poi nel pallone stropicciato da Zalewski finiscono per perdersi prima nelle rincorse su Gallo e poi nel filo spinato che protegge la base avversaria. DAL 83' DYBALA SV - Sperando di far luce.
ZALEWSKI 5 - Stordito dalle continue perquisizioni avversarie, finisce per calpestare il miglior pallone del primo tempo. L'unico punto a favore poteva assegnarglielo Marcenaro. DAL 64' EL SHAARAWY 6,5 - È sua la miglior pescata della serata. Ma Aouar la ributta in mare.
LUKAKU 5 - Se per Baldanzi e Zalewski la taglia può essere un problema per farsi largo tra le sentinelle avversarie, per lui risulta un'aggravante. Finisce per rimpicciolirsi tra Baschirotto e Pongracic.
DE ROSSI 5,5 - La squadra mostra pensieri, grammatica e tono della voce troppo deboli per tenere in mano il canovaccio della partita. Le correzioni in corsa, almeno, paiono attutire i colpi.