LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Con le mani del "Super Saiyan" Svilar e il piede del "tesoro Llorente", la Roma resta nel mood positivo che si va costruendo da un po'. Oltre a loro, tra i pochi sopravvissuti all'insufficienza complessiva del 'Franchi' ci sono Ndicka, Angeliño e Dybala.
Mancini, invece, è la prima spia che s'illumina sul cruscotto, Lukaku fa scena muta.
SVILAR 7 - Super Saiyan. Nel momento più caldo della partita esplode dai propri abiti comuni per elevarsi a potenza e tenere in vita la contesa.
MANCINI 5 - È la prima spia che s'illumina sul cruscotto romanista. DAL 33' HUIJSEN 5,5 - Raccoglie il posto e anche le difficoltà del predecessore.
LLORENTE 6,5 - Tesoro Llorente. In fondo a una serie interminabile di duelli che gli lasciano segni sulla carrozzeria, trova di colpo l'antico vaso e lo porta in salvo.
NDICKA 6 - Anche il più corazzato dei romanisti riporta lividi sul corpo, mescolati a un paio di salvataggi commoventi e quell'assist finale che spinge ad arrotondare il tutto per eccesso.
ANGELIÑO 6 - Dalla provetta dell'esperimento a destra esce fumo tanto da venir travasato sull'altro lato, dove ritrova le migliori funzionalità. DAL 79' SPINAZZOLA SV - Inserisce due gettoni. Che gli vengono mangiati.
CRISTANTE 5,5 - Fa cadere rumorosamente i piatti in costruzione un paio di volte. Meglio quando va davanti al buffet con un paio di inserimenti famelici.
PAREDES 5 - Apre con un ventaglio tipico della casa per Angeliño, prosegue abbassandosi sempre di più per far fare contatto ai fili della costruzione romanista, chiude con un tasso di precisione al ribasso e il rigore che poteva mandare per aria i buoni propositi del secondo tempo. DAL 79' PELLEGRINI SV - Senza pescare l'asso.
AOUAR 5,5 - Irresistibile scioglievolezza. Che prova a nascondere dentro un recupero croccante del primo tempo sottolineato da ampi gesti o nel gusto del gol dell'1-1 prima di fuoriuscire, però, inesorabile su quel piedino cedevole che apparecchia il 2-1 della Fiorentina e più in generale nelle lunghe secche della partita.
EL SHAARAWY 5,5 - Silenzioso. Senza emettere neanche vibrazioni. DAL 72' ZALEWSKI 6 - Allunga la vita all'ultimo pallone uscito malconcio dal calcio d'angolo.
DYBALA 6 - Passa più tempo negli uffici della costruzione che in quelli che riportano la sua targa sulla porta. Ma nell'1-1 è lui a far attraversare il fiume alla Roma. DAL 72' BALDANZI 5,5 - Lascia soltanto il ronzio.
LUKAKU 5 - Scena muta. Fatica a trovare campo per mettersi in comunicazione col resto della squadra e, dopo un po', risulta irreperibile.
DE ROSSI 5,5 - Risponde alle emergenze: al 14' inverte Mancini con Llorente per tamponare, dopo 33' opera con la sostituzione, nell'intervallo straccia il foglio e ridisegna la squadra. Più del punto, il risultato migliore della serata è quello di non aver fatto girare il vento.