ROMA-ATALANTA: le pagelle. MANCINI "Artista" 7 - BOVE "Ubiquo" 7 - SPINAZZOLA "Assente" 5,5

07/01/2024 alle 23:31.
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LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - Servivano i tre punti, ne arriva uno e la sensazione è quella delle grandi occasioni perse. Mourinho prepara alla perfezione il match e nonostante un gol subito in un modo difficile da accettare i giallorossi dominano la gara in ogni sua fase. Tante, troppe occasioni sbagliate sotto porta o all'interno dell'area piccola. I cambi obbligati impoveriscono la squadra, ma alla Roma questa sera sarebbe andato stretto anche un 2-1, figuriamoci un pareggio. La classifica rimane fastidiosa alla vista, ma la sensazione è che abbinando qualità e una sana dose di coraggio il bottino del girone di andata possa essere accresciuto senza grandi difficoltà nei prossimi mesi. Bove si prende la scena e poi la domina, Mancini lotta con pulizia e precisione, Dybala firma il pari, ma si vede scivolare tra le mani le migliori occasioni del match.

RUI PATRICIO 6,5 - Poco chiamato in causa, ma nel momento più delicato tiene in vita la Roma murando la porta e rimediando a un errore di Cristante. Non entra. 

KRISTENSEN 6 - La posizione ibrida in cui viene schierato non lo mette minimamente in difficoltà, anzi. Recupera palloni mettendo i piedi nella metà campo avversaria come da quelle parti faceva un centrale con la maglia numero 3 la scorsa stagione.

MANCINI 7 - Come un leone su ogni pallone indirizzato nell'area da lui raggiungibile. Ha la meglio su ogni avversario abbastanza sfortunato da finire dalle sue parti. Giocare con tanta aggressività e non sbagliare un intervento è una forma d'arte. Artista.

LLORENTE 5,5 - Esce per un problema, ma oggi gli imbarazzi causati dalla catena di destra avversaria sono andati ben oltre il limite di guardia. Appannato. DAL 46' HUIJSEN 6 - Se il buongiorno si vede dal mattino...

KARSDORP 5,5 - In un mare di errori e imprecisioni ha il merito di essersi fatto trovare sul pallone giusto al momento giusto. Riscatta l'errore sul gol guadagnandosi il rigore del pareggio. Per il resto, non è serata. DAL 65' CELIK 6 - Prende parte all'assalto finale senza particolare efficacia.

BOVE 7 - Alla proverbiale sostanza oggi ha aggiunto anche una perla in verticale che i suoi compagni gli hanno fatto il torto di non concludere con il gol. La timidezza che lo pervade nei pressi di Carnesecchi diventa furore in ogni altro centimetro del campo. Ubiquo.

CRISTANTE 6 - Probabilmente domani farà un bel regalo a Rui Patricio, meritevole di aver salvato la sua prestazione. Un brutto errore in gestione stava per condannare la Roma allo 0-2, poi si scuote e cresce con il passare dei minuti. Fortunato.

PELLEGRINI 6 - Come sostanza liquida riempie tutta la superficie a sua disposizione. Il meglio lo dà comunque palla al piede, quando dona due cioccolatini a Dybala prima e a Bove poi. Esce quando la stanchezza batte la generosità. DAL 73' 5,5 - Abituato a prendere il possesso della mediana in contesto diverso e con compiti di gestione, l'argentino oggi finisce con tutti e due i piedi nelle sabbie mobili in mezzo al campo.

ZALEWSKI 5,5 - Oggi a Nicola è mancato sempre un soldo per fare una lira. Aggressivo e coraggioso nel proporsi, impreciso una volta creati i presupposti per incidere sul match.  DAL 65' SPINAZZOLA 5,5 - Ha campo e tempo per lasciare un segno sulla partita e magari sulla propria stagione, ma l'imprecisione dei suoi cross scaccia ogni restante dubbio. Assente.

DYBALA 6,5 - Finalmente vispo anche atleticamente, ha sui piedi le migliori occasioni del match e questo non è un caso. Quella da fermo non la sbaglia e la storia la scrivono i gol, ma le altre due e mezzo sono un neo su una prestazione altrimenti di alto livello. DALL'84' S.V. - Appena il tempo di prendere misure e campo, ma il suo ingresso è positivo.

LUKAKU 6,5 - Si mette a disposizione della manovra e riempie la gara come soltanto lui sa fare. Con qualità e forza si mette fra l'Atalanta e i suoi compagni e tiene il mondo sulle proprie spalle come Atlante. Poco lucido nei rari momenti in cui vede lo specchio.

MOURINHO 6 - La Roma domina la partita in ogni fase, schiaccia l'Atalanta e si rammarica che il punteggio nel calcio non sia calcolato come nella boxe, perché oggi i punti sarebbero stati 3 e non 1. I cambi impoveriscono la squadra di soluzioni e qualità, ma sono quasi scelte obbligate. Che peccato.