LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - Una bella serata, di prime volte e di ritorni. La Roma doveva fare la propria parte e poi sperare in una sorta di "miracolo" sportivo nell'altro match del girone. La prima parte è stata fatta egregiamente, nonostante una formazione inedita dal 1' e un'organizzazione fantasiosa nel finale. Mourinho ottiene il massimo risultato a disposizione con il minimo sforzo, tanto che riesce a tenere fuori Pellegrini e a gestire il minutaggio di Paredes, con Mancini al caldo. Spicca la prestazione di Zalewski, grimaldello per aprire la strada verso una vittoria serena e tranquilla. Buoni segnali da Aouar, almeno fino al problema fisico che lo ha fatto uscire a fine primo tempo. E playoff siano. Sotto a chi tocca.
SVILAR 6 - L'unico vero pericolo della gara arriva all'improvviso, ma il giovane portiere è vigile e mangia lo spazio tra sé e l'attaccante avversario per chiudere lo specchio. Crescendo.
CELIK 6 - Inizia la gara da braccetto, finisce quinto a destra, ma il livello della prestazione non varia. Attento.
CRISTANTE 6,5 - A disposizione come sempre, rimette in ordine la stanza dopo una weekend difficile. Cruise control.
LLORENTE 6 - Ordinaria amministrazione. DAL 60' PAREDES 6 - Timbra il cartellino.
KARSDORP 6 - Tra i suoi piedi la prima palla gol del match, ma la sua conclusione ha tradito la scarsa abitudine ad occupare quella parte di campo. Arretra nel finale.
RENATO SANCHES 6 - Mourinho gli aveva chiesto 60' intensi, ma l'obiettivo era mettere minuti nelle gambe. Gara fra alti (delizioso il cioccolatino per Zalewski) e bassi (l'errore che apre all'occasione nitida per gli avversari nel primo tempo), speriamo sia un nuovo inizio. Diesel. DAL 60' PAGANO 6 - I minuti a sua disposizione aumentano e così la sua consapevolezza. Lukaku gli apre due autostrade verso la porta, lui ci pensa troppo.
BOVE 6,5 - Dopo tante notti di legna, oggi trasloco in regia per il numero 52, che finisce la gara addirittura da braccetto sinistro di difesa. Una garanzia: fa quello che serve, quando serve, dove serve. Dove lo metti sta.
AOUAR 6 - La chance dal 1' arriva e l'algerino fa capire da subito di non volerla sprecare. Si prende la responsabilità di creare e lo fa con profitto, visto che dai suoi piedi nasce il gol che stappa la partita. Poi, in ordine: qualche palla persa di troppo, un problema fisico, il freno a mano che si alza. Lampi. DAL 45' EL SHAARAWY 6 - Ci mette un po' a entrare in gara, ma quando lo fa si sente e lascia il segno con sgasate che domenica saranno decisamente utili. Riscaldamento.
ZALEWSKI 7 - Dopo giorni di polemiche post Fiorentina arriva una prestazione che fa tornare alla mente tempi che sembravano ormai perduti. Un assist, il guizzo che porta al gol di Belotti, tanta corsa e tanta qualità. Madeleine. DALL'85' MANNINI S.V. - Benvenuto.
BELOTTI 6,5 - Prove generali in vista di Bologna. Il Gallo torna al centro dell'attacco e porta in dote la specialità della casa: il gol. Hai detto niente. DAL 71' PISILLI 6,5 - La gioia più grande. Entra, copre quanto più campo possibile per ringraziare il tecnico della chance, sfiora il gol e poi finalmente lo trova. Ma te lo ricordi il primo gol di Pisilli?
LUKAKU 6,5 - L'area di rigore è il suo giardino di casa e oggi Romelu ha raccolto l'ennesimo fiore di stagione. Sponde, tocchi di prima con tempi e giri giusti per i compagni, un gol e tanto sacrificio senza palla. Mai più cartellini rossi.
MOURINHO 6,5 - Quest'anno non arriva nessun miracolo all'ultima del girone. Saranno playoff e sul tema José si è già espresso: nessuno sarà felice di incontrare la Roma. Oggi sfoglia la margherita e schiera chi può dove serve: contava vincere e l'obiettivo è stato raggiunto. Riesce anche la gestione delle forze e questa è la miglior notizia di serata. La prossima notte europea sarà la prima di una doppia sfida da dentro e fuori: si entra in zona Mourinho.