LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - Tre punti senza chiedere niente, questo doveva essere il titolo della serata romanista e così è stato. Mourinho e i suoi hanno sbrigato la pratica Servette senza troppe preoccupazioni, mettendo in discesa la gara nel primo tempo con il solito Lukaku e chiudendola con i circa 10' di Pellegrini, uscito dopo aver collezionato 1 assist e 1 gol in pochi minuti. Unica pecca è il pensiero per le condizioni del Capitano, il resto fila liscio come da copione. Riuscire a far valere la propria superiorità tecnica deve essere il primo obiettivo di Mourinho e dei suoi, visto che proprio questo è mancato nella prima parte di stagione.
SVILAR 6 - Serata quasi libera, ma la reattività con cui lascia la linea tra i pali alla ricerca del pallone vale e non poco.
MANCINI 6 - Pochi grattacapi, ordinaria amministrazione e controllo di spazi e movimenti circostanti. Vigile. DAL 65' KARSDORP 6 - Entra a gara decisa e non ha il tempo, né gli spazi, di prendere la fascia destra e farla sua.
CRISTANTE 6 - La ragione della sua presenza al centro della difesa è la ricerca della stabilità, fortunatamente è il secondo nome di Bryan.
NDICKA 6 - Tutto liscio, a parte qualche istante di imbarazzo. Benzina e fiducia.
CELIK 6,5 - Forse una delle migliori versioni del turco con la maglia giallorossa. Due assist e , attenzione e sostanza in difesa.
BOVE 6,5- I compagni di reparto nella prima frazione di gara preferiscono la palla tra i piedi, lui lavora costantemente perché questo avvenga. Paga in precisione, ma le sue pressioni e il suo ritmo danno senso alla mediana giallorossa. Dinamo. DAL 77' D'ALESSIO 6 - Benvenuto.
PAREDES 6,5 - L'amore non può essere spiegato (nonostante il tentativo di Mou in conferenza) e non ha tempo. Il calcio sì e Leo in campo lo ha scandito, chiedendo e gestendo palla e possesso. Metronomo.
AOUAR 5,5 - Sembrava la gara ideale per trovare fiducia e convinzione. La sua timidezza nasconde il tocco delicato e le belle fioriture palla al piede e apre le porte del match al Capitano. Downloading. DAL 45' PELLEGRINI 7 - Entra per mettere minuti sulle gambe, in neanche 10' chiude il match. Dopo 30 secondi e un assist dal suo ingresso abbraccia Belotti e dopo 7' sta festeggiando il secondo (bel) gol consecutivo. Poi esce per un fastidio. Elettroshock. DAL 57' PAGANO 6,5 - La sua voglia di lasciare il segno è pari solo alla capacità di rendersi utile e calarsi nel ritmo e nel piano della gara. Lo studente è dotato e si applica.
EL SHAARAWY 6 - Il livello della sua prestazione cresce con il passare dei minuti. Inizio complicato e molle, di grande sofferenza sia in attacco sia in difesa. Nel secondo tempo trova il proprio spazio nel match, pur senza brillare.
LUKAKU 7 - Non conta l'ora, l'avversario, se faccia freddo o caldo, se la maglia sia quella rossa, bianca o nera, Romelu è 1-0, si inizia così. Se gioca, segna. E infatti gioca sempre. Oltre il gol, il suo petto è il porto sicuro di ogni manovra giallorossa. DAL 65' ZALEWSKI 6,5 - A sorpresa inizia fuori, entra a risultato in ghiaccio e si inserisce bene nelle pieghe della gara.
BELOTTI 7,5 - Funky Gallo. La sua notte. È lui a indirizzare il match con lo strappo che porta al gol di Lukaku, poi mette il punto esclamativo a inizio secondo tempo alla prima chance. Cresce il bottino, costante e tendente verso l'alto il grafico del suo rendimento.
MOURINHO 6,5 - Massimo risultato con il minimo sforzo e un altro esordiente dal vivaio a prendersi il primo abbraccio dai suoi tifosi. Gara preparata e inizia bene e finita meglio, nonostante un inizio in cruise control dei suoi, tanto bene da meritarsi un selfie in tribuna e la gestione di Lukaku in vista del Cagliari. Relax.