LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Babbo Natale non esiste. E neanche una Roma d'incanto lineare, fluida, insistente e affidabile. L'1-1 con la Sampdoria è una Smart nascosta in un parcheggio a spina che credevi libero dopo ore trascorse a trovare un posto.
Il posto della Roma, al tramonto del 2021, è ben al di sotto della soglia delle migliori del campionato, che purtroppo sono salite a 4 negli anni, quanti i biglietti disponibili per la prossima Champions League. Ibanez torna indietro nel tempo nell'intervallo, a Shomurodov il merito di aver aperto lo spumante prima che venisse rovinato il brindisi di fine anno.
RUI PATRICIO 6 - Tre chiamate, tutte d'emergenza. Due volte bacia il palo a destra, nella seconda non fa neanche in tempo a pensarlo che il pallone è già stato ribattuto in porta.
MANCINI 6 - C'è lavoro in marcatura preventiva, poco nei duelli veri e propri. Quando la Sampdoria indietreggia potrebbe osare anche qualcosa in più di produzione propria.
SMALLING 6,5 - Primo tempo di controllo, secondo indaffarato tra le vertigini di Ibanez e qualche fumata avversaria. Su una di queste allunga il piede girando il senso dell'azione fino all'1-0.
IBANEZ 5 - Cosa c'era nel tè caldo? Risale dalle scalette nella versione più fragile: difettoso tecnicamente, ritardatario negli interventi, scivoloso e, infine, sormontato di testa nell'1-1. Identità rubata.
KARSDORP 5,5 - L'unico prurito difensivo è nelle (rarissime) sovrapposizioni che lo sottopongono ad inferiorità numerica. A mancare, piuttosto, è l'incidenza offensiva.
VERETOUT 6 - Con la benzina contata nel serbatoio, apre il gas in due occasioni, una per tempo: in transizione condotta palla al piede nei primi 45', un'altra su profondo inserimento verticale. Poco ma abbastanza per la media che lo circonda. DAL 67' SHOMURODOV 6,5 - Porta lo spumante. Lo stappa da sé, offre, brinda prima della notizia che rovina la festa.
CRISTANTE 5,5 - Seguito personalmente da Gabbiadini, resta fuori dalle costruzioni perdendo qualche riferimento nella gestione delle zolle calde tra le due linee giallorosse.
MKHITARYAN 5,5 - I grovigli difensivi della Sampdoria necessiterebbero di un piede fino come un ago per dipanarli. Quello dell'armeno, ad esempio, che però lo usa poco e male.
VIÑA 5,5 - Come Karsdorp, senza neanche i pruriti difensivi. DAL 67' EL SHAARAWY 5,5 - Senza alzare l'asticella della qualità romanista.
ZANIOLO 6 - Gli avversari gli stanno sulle spalle, lui quando può se li scrolla di dosso e calcia. Senza far cadere il jackpot.
ABRAHAM 5,5 - Non manca nella forma, semmai nella sostanza di due finalizzazioni sbiadite. DAL 47' FELIX 5,5 - Non gli riesce, stavolta, di mettere il campo in pendenza e far ruzzolare tutti verso la porta avversaria. E sul tap-in ribattuto è complicato segnare il confine tra demeriti e sfortuna.
MOURINHO 6 - Arriva a Natale da sesto a 6 punti dal 4° posto e 14 dal primo, in proiezione quel distacco accumulato, e ricordato più volte all'inizio, di fine campionato scorso. Auguri e felice anno nuovo, aspettando i regali.