LAROMA24.IT - Luce fu. Una vittoria con una big e una dimostrazione di carattere: Mourinho porta in dote da Bergamo, al cospetto di un avversario ostico, un tesoretto su cui continuare a costruire.
Se Zaniolo si eleva arricchendo la sua prova scintillante col ritorno al gol in Serie A, Smalling si esalta e Abraham lotta, vince, convince e segna.
RUI PATRICIO 7 - Sicurezza totale per 90'. Incolpevole sulla deviazione decisiva di Cristante sul tiro di Muriel. Paratona su Djimsiti nel primo tempo. Certezza.
MANCINI 6,5 - Concentrato e senza fronzoli. Fa respirare poco e male Zapata. E quando entra Muriel dalle sue parti fa poco e nulla. Ritrovato.
SMALLING 8 - Quando è in condizione, passare dalle sue parti è un lavoraccio per tutti. Può confermarlo Zapata, completamente sovrastato dal difensore inglese per l’intera durata del match. Sempre in anticipo sul colombiano e sugli altri attaccanti di Gasperini e sempre attento ai movimenti dei compagni di reparto. Colosso.
IBANEZ 6,5 - Prestazione maiuscola per uno degli ex di giornata in casa Roma: nasce da lui il gol dello 0-2, dal suo contrasto aggressivo e pulito che ha trasformato l’azione da difensiva in offensiva. Sempre attento, nessuna sbavatura. Maturo.
KARSDORP 6,5 - Aiutato da Mancini riesce a bloccare la fascia destra, dalla quale arrivano pochissimi pericoli per tutto il match. Anche per merito suo. Attento.
VERETOUT 7 - Due assist, tanta legna, coperture preventive e scivolate a tutto campo. Oggi Veretout ha fatto tutto quello che c’era da fare e anche un po’ di più. Tuttofare. DAL 91' KUMBULLA SV - Senza rischi nel finale.
CRISTANTE 6,5 - Una partita che per lui rischiava di diventare un incubo, con un autogol fatto e uno annullato. Gara di fatica e di sofferenza, ma oggi c’era da lottare e non si è tirato indietro. Leader.
MKHITARYAN 7 - Prestazione degna dei migliori attori non protagonisti. Non incide direttamente sul tabellino, ma oggi l’armeno è stato più prezioso del solito: abilissimo a schermare e a riproporsi al primo spiraglio di ripartenza. Mr Wolf. DALL'89' CALAFIORI SV - Per rimettersi in marcia.
VINA 6,5 - Non è mai facile giocare quando dalle tue parti ci sono Hateboer e Ilicic a dialogare e a correre senza freni, ma l’esterno si dimostra utile alla causa e aiuta Ibanez a murare quella zona di campo.
ZANIOLO 8 - Una furia. Il 22 era stato chiamato da tutti alla prestazione della svolta ed è arrivata: dallo scambio ad altissimo coefficiente di classe che dà il via al gol di Abraham alla doppia magia che regala il vantaggio ai giallorossi. Presente e futuro. DAL 69' SHOMURODOV 6,5 - Entra al posto di uno stremato Zaniolo, c’è da rimboccarsi le maniche e da lottare e lui non si tira indietro. Presente.
ABRAHAM 7,5 - Nell’azione del primo gol sembrava Bruce Banner in piena collera: una dimostrazione di potenza, forza fisica e velocità che nessun difensore dell’Atalanta è riuscito a interrompere. Un gol al 1’, poi lotta e resistenza insieme a tutti i compagni fino alla doppietta dell’1-4. Alfa e Omega. DAL 91' BOVE SV - Per partecipare alla gioia.
MOURINHO 7,5 - “A Bergamo per vincere”, aveva detto prima del match. Il più ottimista dei tifosi giallorossi sperava fosse un modo per caricare la squadra, invece era una carezza che veniva direttamente dal futuro. La Roma vince con una big e lo fa con una dimostrazione di forza che mancava da tanto, troppo tempo. Maestro.